I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di Paronetto, ma sosteneva al contempo l’unicità del sindacato.
Per cercare di capire questa evidente contraddizione questo caso, non vi erano ragioni diprincipio per non sostenere la determinazione di quelle categorie di costituirsi in associazione ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] di tali principîdi unità d'azione e di intenti - sempre di ispirazione panafricanista - non mancò di influenzare gli eventi futuri. Questi pionieri di punto di vista della capacità di favorire lo sviluppo, e ciò per una cruciale contraddizione ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] non sono in contraddizione tra loro. Al contrario, attestano la graduale maturazione di una particolare spiritualità, che non infatti, ormai fissato come fede con le sue certezze diprincipio: il peccato originale, i dieci comandamenti, la missione ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] . In questo contesto potevano coesistere senza contraddizione sia le lodi ripetute da lui tributate non ha bisogno di conoscere né geometria né astronomia né musica. Queste dichiarazioni diprincipiodi Galeno, come gli esempi geometrici di ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...]
Il cristianesimo aveva introdotto nella storia un superiore principiodi necessità storica, come conclusione del mondo antico, monetaria di Costantino. In questo modo lo studioso si pone in contraddizione con una sua precedente ricerca e non si ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] converte al cristianesimo durante la battaglia di ponte Milvio e informa la propria azione di governo a principi rigorosamente cristiani, scegliendo però dinon rivelarli immediatamente per ragioni di opportunità politica. I suoi nemici e oppositori ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] della sua convivenza. Solone non redistribuisce le terre, le di arricchimento e di corrispondente povertà, determinerà un ulteriore indebolimento dei principî su cui si reggeva il sistema comunitario.Infine, e forse principale, la contraddizionedi ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] conferimento dell’apoteosi. Il Senato, dunque, non esercitò più il diritto di conferire al principe all’inizio del regno i titoli che le gravi contraddizionidi quella riforma; ne furono riflesso le immense difficoltà di conservare il ceto ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] 1968, pp. 531-532; Storia giuridica di Roma. Principato e dominato, a cura di N. Palazzolo, Perugia 1998, pp. contraddizione tra questa lettera e quella inviata da Costantino a Milziade (dove appunto non si parla dei vescovi italiciani), al di là di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] equilibrio delicato fra le due superpotenze non ne esce sostanzialmente incrinato, anche se il sospetto di un favore romano verso il principe può servire ad alimentare tensioni e attenzioni preventive, verso quelle regioni di margine fra i due imperi ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...