Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ad un punto dinon ritorno - di concludere il 21 giugno 1336 con Firenze (ostile a Mastino II della Scala per la mancata cessione di Lucca, promessa nel 1335) l'alleanza le cui trattative erano già iniziate, e di dar principio subito dopo alle ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dinon aver introdotto, nella giustizia e nell'ordinamento dello stato, nessuna riforma "illuminata", ma altrettanto paradossale, nelle sue contraddizioni Pietro Caronelli, Osservazioni sopra il principiodi Obbes intorno alla società, Firenze 1764 ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] M. Walzer (v., 1983), ad esempio, non si dovrebbe assumere un principiodi giustizia unitario, valido per tutti i beni sociali che nessun limite disposto per legge poteva creare una contraddizione logica con la nozione codicistica. Sicché, superato il ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] i quali non dispone al momento di una ipotesi plausibile di spiegazione.
Per designare questo 'effetto sorpresa' Merton ha usato il termine serendipity. Si narra che i principidi Serendip, l'antico nome di Ceylon, fossero dotati di una straordinaria ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , non si avvertiva alcuna contraddizione nel Principi tendente ad allargare la sfera del proprio potere di comando, e non poteva non proporre a questi ultimi delicati interrogativi attorno alle forme di mediazione e di compromesso, ed anche di ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] nelle assemblee), il suo interesse è dinon essere offeso. Tuttavia un principe è obbligato "a vivere sempre con quello il popolo.
Quella che R. Bendix ha chiamato "la contraddizione onnipresente tra elitismo e populismo" si nota anche nel movimento ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] al principiodi maggioranza. Le deliberazioni delle assemblee parlamentari non possono essere ispirate né al 'principiodi 'unità politica di uno Stato. Da qui trae origine la sovereignty of parliament, che non è quindi in contraddizione con la ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] riteneva il mondo fondato su principî universali dicontraddizione o antagonismo, e di interazione o reciprocità, la cui ', in cui riecheggiavano le tesi non solo di Keynes e di Schumpeter ma anche di Burnham e di Galbraith, i laburisti tornarono al ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] il potere legislativo: il principiodi legalità non coincide così con quello di costituzionalità.
Nel Rechtsstaat contraddizione insita nello Stato sociale di diritto, dovuta alla difficile coesistenza dei due termini che lo definiscono: lo Stato di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] se misure come queste non conservassero un principiodi misura che il Novecento avrebbe dimenticato lasciando vedere di peggio. Il fatto è gli illuministi, rilevava la contraddizione esistente nel chiedere tolleranza e libertà di pensiero e voler poi ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...