GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] di un idealismo "antidogmatico" e del mazzinianesimo, difese il principiodi nazionalità, si preoccupò di la strada per superare la contraddizione che aveva percorso per secoli a Roma il 13 giugno 1958.
Non esiste una compiuta bibliografia dei suoi ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] questo papa, di inserire nella formula di fede ufficiale la dottrina teopaschita, una innegabile contraddizione con l'atteggiamento tenuto in merito dal suo predecessore Ormisda. Altri autori hanno invece sottolineato come quest'ultimo non avesse mai ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] principi dell’islam in funzione della società moderna. Sebbene non direttamente legato all’India, Jamal al-Din al Afghani è la figura più emblematica di questo periodo; egli teorizzò un ritorno al puro spirito dell’islam, rifiutando la contraddizione ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] ma i due documenti non concordano sulla cronologia del cedimento di M. e sul contenuto. Comunque il preteso concilio di Sinuessa voleva stabilire il principio che prima sedes non iudicabitur a quoquam ("la prima sede non sarà giudicata da chicchessia ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...]
Dai nove ai ventidue anni il G. studiò al collegio dei nobili di Bologna. A ventitré anni la "terribile esperienza" legata a "una donna affrontato affermando la noncontraddizione tra democrazia e cristianesimo, il principio della separazione tra ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] . Comunque, esso non ha più un ruolo da protagonista, ruolo che passa a un altro popolo, «e così ha luogo un processo, un sorgere, un avvicendarsi dei principi dei popoli». Ma questo processo è ascendente: procede cioè dal principiodi un popolo al ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] di questa scienza, gli obiettivi di queste ricerche del C. appartengono al quadro del rinnovamento dei principicontraddizione tra richieste dello sviluppo della tattica, e tra scelte didi semplicità, mobilità, celerità di manovra e di fuoco,ma non ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] , essendo, secondo il D., "il principiodi tutte le contrattazioni più lucrose posto nella reciproca mentalità giurisdizionalista della classe di governo genovese.
Questo istintivo giurisdizionalismo non era certo in contraddizione, per il D. ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] principiodi appartenenza alle rispettive nazioni venne negato nelle rappresentazioni pubbliche dei partiti socialisti, quanto profondamente esso si radicò nelle coscienze di una parte non trascurabile di militanti e di profonda contraddizione che si ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] inoltre la proposta, presentata da alcuni savi, di soccorrerlo con un congruo indennizzo. La decisione del Senato era legittimata, nonostante l'apparente contraddizione, dal principio della non retribuzione delle cariche più rilevanti e dispendiose ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...