Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] di Federico II fu improntato con continuità al principiodidi Torino, l'arcivescovo di Milano.
Alla contraddizione tra privilegi rilasciati ai comuni e volontà di due distinti diplomi, ingiunse al comune dinon molestare nei loro diritti il vescovo ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] Ulrich Schmidt, non se ne deve dedurre un diritto di successione al trono. Di fatto nel 1152, nel 1169 e infine nel 1197 si palesa quale ossequio dovettero tributare gli Svevi al principio dell'elezione. Sembra in contraddizione con quest'attitudine ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] del ruolo della religione nella società e del principiodi autorità.
Leone XIII introduce una novità nella condanna la cellula ha deciso di accogliere le tue dimissioni»24.
In netta contraddizione con il proposito dinon dare pubblicità alla cosa, ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] apparente contraddizione con questi principi dell'orbe terrestre, e al tempo stesso evitava l'inopportunità di una vestizione ecclesiastica inammissibile per uno scomunicato. Del resto, Federico non fu mai incoronato re di Gerusalemme; una notizia di ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] di un idealismo "antidogmatico" e del mazzinianesimo, difese il principiodi nazionalità, si preoccupò di la strada per superare la contraddizione che aveva percorso per secoli a Roma il 13 giugno 1958.
Non esiste una compiuta bibliografia dei suoi ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] ma i due documenti non concordano sulla cronologia del cedimento di M. e sul contenuto. Comunque il preteso concilio di Sinuessa voleva stabilire il principio che prima sedes non iudicabitur a quoquam ("la prima sede non sarà giudicata da chicchessia ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...]
Dai nove ai ventidue anni il G. studiò al collegio dei nobili di Bologna. A ventitré anni la "terribile esperienza" legata a "una donna affrontato affermando la noncontraddizione tra democrazia e cristianesimo, il principio della separazione tra ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] . Comunque, esso non ha più un ruolo da protagonista, ruolo che passa a un altro popolo, «e così ha luogo un processo, un sorgere, un avvicendarsi dei principi dei popoli». Ma questo processo è ascendente: procede cioè dal principiodi un popolo al ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] , essendo, secondo il D., "il principiodi tutte le contrattazioni più lucrose posto nella reciproca mentalità giurisdizionalista della classe di governo genovese.
Questo istintivo giurisdizionalismo non era certo in contraddizione, per il D. ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] principiodi appartenenza alle rispettive nazioni venne negato nelle rappresentazioni pubbliche dei partiti socialisti, quanto profondamente esso si radicò nelle coscienze di una parte non trascurabile di militanti e di profonda contraddizione che si ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...