Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] passo passo.
Nell'attuale situazione il ruolo dello Stato dovrebbe essere quello di monitorare una nuova esperienza, ma nondi definire e costruire subito i principidi un'intesa che renderebbe ancor più complessa una situazione difficile. Inoltre ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di conseguenza Costantino o i suoi successori non potevano più essere considerati come realizzatori di quanto Augusto in principio attrazione dell’altra, di fatto l’acceleri. La conseguenza può sembrare in contraddizione con la precedente affermazione ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] è il principio (ἀρχή) del Logos in senso ontologico, mentre cronologicamente i due sono coeterni. Non era affermazione lettera a Eusebio di Nicomedia Ario definisce il Figlio non alterabile (ἀναλλοίωτος). La contraddizione si sana ipotizzando che ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principidi Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] di Cristo, del potere di produrre determinati effetti sensibili. Si soddisfa così al principio logico di economia, vigente anche nella scienza teologica: "non a un altro tentativo, di negare che esistesse contraddizione tra le proprie vedute e ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principedi Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] di fronte alla necessità di prendere una posizione netta in quell'aspro contrasto, in drammatica contraddizione con l'atteggiamento di d'Ungheria - i ministri di V. M. in Germania non rendessero ai principi protestanti odioso il presumpto imperatore ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] di un privilegio di Urbano II in favore di B.; in esso si enumerano come dipendenti dalla sede di Trani quegli stessi possessi già menzionati nel documento di Alessandro II, in contraddizione II (non si sa se in quello Lateranense del principio del ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] pragmatista atta a sana e la profonda contraddizione, tipica di questo periodo, fra utile politico e di questo tipo sono numerosissimi e tutti collocano l'operazione del C. all'interno della dominante logica ipocrita fondata sul principio del si non ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...