Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] un intero sermone, non privo dicontraddizioni e contorte eccezioni, agli espedienti per aggirare la proibizione dell’usura, riconoscendo a un certo punto che i beni presenti sono molto più preziosi di quelli futuri: un principio che, cinque secoli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] convinto del principiodi nazionalità», nella convinzione che esso non fosse altro che «il principio democratico trapiantato base dell’inevitabile fallimento di ogni disegno democratico risiede in quella grave contraddizione in forza della quale, ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] al Tesoro Sonnino che, pur decidendo dinon contrastare l'entrata in vigore della legge appena approvata, riuscì tuttavia ad applicare il principiodi un più stretto controllo del nuovo istituto di emissione da parte dell'esecutivo. Ciò avvenne ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] delle situazioni in cui va applicato il principio dell’interesse a confermarlo: il caso di una restituzione ritardata di un prestito. L’indennizzo per il profitto potenziale (lucrum cessans) non è un principio che vale in astratto, ma deve essere ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] contraddizione con i rapporti di produzione esistenti, cioè con i rapporti di società ad altri punti; se i figli non imparano a comunicare, a lavorare, a principio degli anni ottanta. Il processo prende l'avvio dal Regno Unito, dove i governi di ...
Leggi Tutto
Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] non bilanci ma integri gli effetti dell'allargamento a Est.
Finora, la politica dell'Unione Europea verso il Mediterraneo è stata più virtuale che reale. Si sono sentite molte dichiarazioni diprincipio (dalla conferenza dicontraddizione storica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] diPrincipiidi economia pura, rimproverandogli la «concezione» che definiva «esagerata», avente lo «scopo di dimostrare non Dov’era la contraddizione? Nella constatazione che l’applicazione della libera concorrenza in grado di garantire il benessere ...
Leggi Tutto
Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] come tendenza vincente - non solo il rafforzamento del principe, in termini di potere d'intervento e di strumenti a disposizione, ma anche l'emergere di una nuova funzione cetuale: quella di un nuovo tipo di servizio pubblico, sostanzialmente ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] ed al principio del grado finale di utilità (Valparaiso contraddizioni interne. Egli sostiene che il marginalismo è inadeguato a spiegare i fenomeni di mercato. Si tratta di meccanismi propri del mercato di concorrenza non sono sufficienti a impedire ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] gli intralci alla libertà commerciale, non conservasse il principio della intrinseca bontà di questa. Solo che il riguardo Certo è formale la contraddizione fra le molte osservazioni in favore del divieto di esportazione di un prodotto naturale, quale ...
Leggi Tutto
contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...