BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principidi Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] di Cristo, del potere di produrre determinati effetti sensibili. Si soddisfa così al principio logico di economia, vigente anche nella scienza teologica: "non a un altro tentativo, di negare che esistesse contraddizione tra le proprie vedute e ...
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MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] . «Il repubblicano governo» non avrebbe dovuto tollerare l’ateismo o qualunque «scuola di ateismo»: proprio Cristo, «perfettissimo rivoluzionario» che aveva lottato «contro i grandi, contro i potenti, contro i principi de’ sacerdoti, contro gli ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principedi Canino. Parlò di lotta tra le caste privilegiate e il popolo diseredato, di cariche attribuite non per aristocrazia ma per merito, di limiti alla proprietà, di lotta dei popoli contro i despoti ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] di amore, senza Cristo è scuola di corruzione. Dove non vi ha una bilancia che pesi diritti e doveri, dove non vi ha principio d’ordine fra le creature, dove non e verità. Tra fede e ragione non c’è contraddizione: questa fu la prima lezione dello ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principedi Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] di fronte alla necessità di prendere una posizione netta in quell'aspro contrasto, in drammatica contraddizione con l'atteggiamento di d'Ungheria - i ministri di V. M. in Germania non rendessero ai principi protestanti odioso il presumpto imperatore ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] di azione per la presenza delle nuove forze sociali emergenti nell'Italia prebellica. Inoltre, il dibattito metteva in luce la contraddizione geografica non permettevano un modello di insegnamento , la mancanza di un principio etico che rapportasse ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] di Capua principedi Conca, raccoglieva alcuni degli intellettuali più attivi della Napoli di isolamento degli scrittori "che non altro scrivono che per principi sono confutati in modo radicale: dall'esposizione dei dati empirici in contraddizione ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] contraddizione.
La nozione che il C. ebbe della guerra libica fu einaudiana, quale banco di prova di un'occasione di atti di scissione - in una non accettazione Ind.;A. Bobbio, Le riviste fiorentine del principio del secolo (1903-1916), Firenze 1936, ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] di un privilegio di Urbano II in favore di B.; in esso si enumerano come dipendenti dalla sede di Trani quegli stessi possessi già menzionati nel documento di Alessandro II, in contraddizione II (non si sa se in quello Lateranense del principio del ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] alludere alla morte di Giuseppe Pinelli. Secondo il principio del ready made, la scrittura non è più concepita 1979), Poésie internationale (Luxembourg 1987), Poesia italiana della contraddizione (a cura di F. Cavallo - M. Lunetta, Roma 1989, pp ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...