PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] , bensì nel raddoppiamento della maggiore secondo un nuovo principiodi par potestas, restando la minore al suo rango, nei processi fra persone (per lo più commercianti) di diversa nazionalità: sicché le elezioni cominciarono a farsi annualmente per ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] peculiari e distinti, dotati ciascuno di civiltà, dinazionalità, di religione, di tradizioni differenti: l'istituzione dei tutta l'azione viceregia o indiretta accompagnata dal principio della responsabilità ministeriale. Il viceré, organo della ...
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STRANIERI (XXXII, p. 817)
Riccardo Monaco
Il movimento dottrinale e le iniziative assunte da varî enti internazionali, fra cui soprattutto la Società delle nazioni, nel senso di elaborare norme di diritto [...] costituita dall'introduzione del principiodi reciprocità, che è un'opportuna garanzia in favore di cittadini italiani all' stabilendo che un aeromobile non può acquistare la nazionalità italiana se non appartenga per intero a cittadini italiani ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] molta più probabilità di nascere tra persone della stessa razza, religione, nazionalità, ceto sociale, grado di istruzione, che organizzazione, pubblica o privata, in cui viga un principiodi autorità).
Chi comanda ha interesse a conservare il ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] 1982 dichiara la parte di fondo marino situata al di là dei limiti della giurisdizione nazionale (pertanto oltre il limite la Convenzione sul diritto del mare del 1982 formula però principîdi carattere generale, quale quello che obbliga gli Stati a ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] 955) che presiedono all'elezione dei giudici di prima istanza, così come i principîdi base attinenti allo svolgimento del processo, ai rapporti con le giurisdizioni nazionali e agli obblighi di cooperazione degli Stati sono modellati su quelli del ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] in prima persona della propria appartenenza nazionale. Per non dire del vulnus più grave, quello derivante dall’introduzione del principio dell’«autorizzazione maritale», la cui valenza tutta ideologica di «architrave del sistema della diseguaglianza ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] «cattolico» ortodosso. Lo stesso rifiuto di definirsi come «partito» era frutto di una rivendicazione nazionale orgogliosa. I cattolici non erano una «parte» nella nazione, bensì in via diprincipio coincidevano con essa, in quanto ne esprimevano ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] di rigoroso contemperamento dell’applicazione del principiodi uguaglianza di cui all’art. 3 Cost., inducendo una scelta di sia uomo o donna, né se si tratti di superstite dinazionalità italiana o straniera; ma l’ipotesi social-tipica ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] affari pubblici, né più interessati degli stranieri a una prosperità nazionaledi cui non conoscono gli elementi e di cui godono i vantaggi soltanto indirettamente" (Principîdi politica, 1818). E certo le donne appaiono condannate alla dipendenza ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...