FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] . 71) il criterio di diritto internazionale privato che collega alla nazionalità del marito la legge applicabile principiodi eguaglianza, Torino 1971.
Bonilini, G., Nozioni di diritto di famiglia, Torino 1987².
Bordonali, S., Palazzo, A. (a cura di), ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] per la selezione, metodi decisionali e di legittimazione, principîdi politica finanziaria e doveri dei funzionari. 1923, p. 729). Ma questa unione artificiale di popoli di più di venti nazionalità era mantenuta in vita da una burocrazia ligia alla ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] placebo di materiale 'erbaceo' da cui il principio attivo THC era stato artificialmente tolto. Sebbene il livello medio didi potere e prive di curricula criminali consolidati. I commercianti di droga dinazionalità diversa da quella del mercato di ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] alle forme più gravi di criminalità transnazionale del principiodi giurisdizione universale tradizionalmente applicato ai casi di pirateria.Tale estensione - se accompagnata dalla costituzione di una forza di polizia internazionale - renderebbe ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] una fede), mentre l'origine dei secondi (i gruppi etnico-nazionali) è indipendente dalla volontà.
Ma nonostante questa diversità, e alla autosufficienza, la comunità viene intesa quale principiodi una articolazione interna della vita socio-politica ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] nella lavorazione dei metalli, furono ridotti in schiavitù dai principi locali (nel 1370 in Valacchia): una condizione che in minoranze e oggi residenti nel nostro paese sia dinazionalità italiana, talvolta acquisita ormai da decenni o addirittura ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] distinzione di razza, nazionalità, religione, ceto sociale o appartenenza politica); indipendenza (nonostante debba rispettare le leggi in vigore nei paesi dove è operativo, il movimento deve conservare l'autonomia dei propri principi); volontariato ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] definito proprio in questi termini ("può esser considerato principiodi degenerazione tutto ciò che non tende alla conservazione", dai neri, ma anche dai milioni di immigrati di varie nazionalità. A ridosso di questo periodo si può situare una cesura ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] Stato della nuova nazionalità. Nulla invece dispone la Convenzione nell’ipotesi di pluricittadinanza. Un’indicazione al riguardo è emersa dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea, la quale, sulla base del principiodi non ...
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Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principiodi non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] rule of reason, per tener conto anche di altri interessi nazionali imperativi; in particolare, la Corte ha ritenuto che l’effettività dei controlli tributari, il rispetto del principiodi territorialità dei sistemi impositivi e la coerenza del ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...