ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] fedelmente, in un disegno del Codice Palatino 320 della Biblioteca Nazionaledi Firenze, in uno schizzo del codice Eugeniano della Palatina di Vienna, in una tavoletta posseduta dal principe Trivulzio, in una miniatura del codice Riccardiano 1040, in ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] nel 1622 verso la baia di Hudson sotto la guida di due coureurs de bois dinazionalità francese, che non erano riusciti Italia da principidi casa regnante: ne possedettero Francesco Sforza duca di Milano, Luigi XII, Francesco I di Francia, Leopoldo ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] una tribù o dipendenti dai vincoli del sangue o della nazionalità, l'ammissione all'iniziazione in Eleusi si estese sempre più 20 sett. 1922, n. 1216), oppure quando esista un principiodi prova scritta (articolo 1347 cod. civile). Non potrà invece ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] Afrikanische Jurisprudenz, Oldemburgo-Lipsia 1887; E. Spencer, Principidi sociologia, trad. it., Torino 1881; Ch. dinazionalità greca è, per Platone, un assurdo, e anche le leggi cercavano di limitare la possibilità di questo assurdo (divieto di ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] in questa si applicano i principî dell'obbligo di contrattare e della parità di trattamento, di cui appresso. Ma la distinzione un 20% o se la dichiarazione è conforme all'atto dinazionalità".
c) Quando il noleggiante dichiara che la nave appartiene ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] può dire che ben 472.974 tonn. sotto bandiera ellenica contano 20 e più anni di età; ben 723.144 ne contano 25 e più. Ma è da notare che diritto internazionale privato greco si basa sul principio della nazionalità. La capacità si giudica secondo la ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] che aveva dominato a Vienna si sostituirono, con maggiore ragionevolezza, quelli dinazionalità e di autodecisione, nella pratica però tali principî vennero applicati con incertezze ed errori. La stessa divisione dell'immenso bottino coloniale ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] , o competenza, della C. p. i. non si sostituisce né si sovrappone a quella dei tribunali nazionali. Lo Statuto accoglie infatti il principiodi complementarità, in base al quale un caso non può essere giudicato (cosiddetta irricevibilità) qualora lo ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] e più tardi (1193) patriarca di Antiochia, morto in patria probabilmente al principio del sec. XIII. Infine nel sec di Rufino (ma forse era dinazionalità tedesca), di Stefano di Tournay, dell'autore della Summa Parisiensis e di Pietro di Blois ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] erano fino a concorrenza delle loro rispettive quote.
Il principio della responsabilità illimitata del padrone della nave trovò rispondenza se il contratto di cessione di godimento sia stato trascritto e annotato sull'atto dinazionalità.
Bibl.: Per ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...