Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] troiano che anche Livio ebbe a ricordare proprio al principio delle sue Storie, il quale era stato contrario alla dalle origini preistoriche al tardo Medioevo. Atti del Convegno Nazionaledi Studi Storici (Comacchio, 17-19 maggio 1984), Bologna ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] che il quartiere di Marghera, al contrario di Mestre, nasce fin dal principio come colonia urbana di veneziani(86).
I Case Popolari), enti pubblici e I.N.A. (Istituto Nazionale Assicurazioni) Casa. Le zone più interessate dall’edificazione sono ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] fin dal principio provinciale e priva di immaginazione, le speranze e le aspettative della città presero a dipendere essenzialmente dalla mediazione e dal patrocinio, di grande efficacia, del suo unico uomo politico di statura nazionale, Luigi ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] giuridiche, a farne uso o ad abusarne sulla base diprincipî morali, etici o ideologici che hanno interiorizzato. Anche immuni dall'influenza del colonialismo o dalla costituzione di Stati nazionali. Le opere teoriche di Colson (v., 1953), Barth (v., ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] sangue versato in nome del «Principato sacro di Roma» – come si legge nell’opuscolo Il centenario di S. Pietro e i Martiri snodo del Concordato, scandisce l’affermarsi di una santità nazionale al servizio della ritualità di regime. Il 3 aprile del ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] una sorta di supermetodo. Partendo dal principio metodologico fondamentale di associare un alto grado di solidarietà alla tolleranza del conflitto, incoraggiando la creazione di istituzioni politiche specializzate e la nascita di una nazionalità ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] 'origine dell'uomo e del principio della selezione naturale, Darwin ascrisse l'uomo all'ordine dei Primati dal punto di vista biologico, e sostenne che la razza umana è costituita da un'unica specie.
Il nascente nazionalismo dell'epoca indusse anche ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] C. sino al totale annientamento della nazionalità etrusca ai tempi di Silla (82-80 a. C.) e di Ottaviano (stragi perugine, 40 a. C di Vulci, facente parte del feudo di Canino appartenente al Principe Borghese. Seguono i rinvenimenti di tombe ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] 1782.
Contemporaneamente alle ricerche nelle città vesuviane, prìncipi e privati promossero scavi intensivi in diverse altre Scientiarum); Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Notizie degli Scavi di Antichità comunicate all'Accademia dal ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] stabilì in modo permanente a Famagosta, città di cui avrebbero costituito il gruppo nazionale più consistente, altri ritornarono a Venezia dopo avamposti in terra straniera (55). Nel principato franco di Morea, che occupava una parte del ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...