Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] uso di considerare le vicende di quel continente sotto un profilo unitario e organico e sempre meno in base alle nazionalità che magistero poetico barocco di J. Lezama Lima, troviamo E. Diego e C. Vitier. Questi poeti, in principio riuniti attorno a ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] ), nella disciplina e nella fede. Sulla base del principio che a Costantinopoli competeva il primato per essere la dinazionalismo religioso (filetismo), vale a dire l’indirizzo a prendere come base della giurisdizione ecclesiastica la nazionalità ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] alla dimensione dell’immigrazione oltre frontiera, il principio generale della sovranità dello Stato sul proprio territorio e sulla propria popolazione consente alle autorità nazionalidi determinare le condizioni che regolamentano gli ingressi e ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] decrescenza meno rapida di quella della soddisfazione. In attuazione di questo principio e della naturale tendenza riferimento alla nazionalità dei fondatori, è legata soprattutto ai nomi di C. Menger, W.S. Jevons, L. Walras e successivamente di E. ...
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Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] in tema di cittadinanza intesa quale legame dell’individuo con lo Stato (c.d. cittadinanza-nazionalità), occorre, invece italiano chi nasce da uno o da entrambi i genitori italiani, principio accolto anche nella vecchia normativa; il c.d. ius soli, ...
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Nel diritto internazionale generale, la questione degli investimenti esteri, effettuati da persone private fisiche e giuridiche in uno Stato diverso da quello di cui hanno la nazionalità, si colloca nel [...] territoriale di disciplinare gli investimenti esteri secondo la legislazione nazionale e gli obiettivi nazionalidi politica concerne l’obbligo del pagamento di un indennizzo ‘equo’, in contrapposizione al principio dell’indennizzo ‘pronto, effettivo ...
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Insieme con la libera circolazione delle merci, dei servizi e dei capitali, è una delle quattro libertà fondamentali garantite dall’ordinamento giuridico dell’Unione Europea (UE). Inizialmente fu concepita [...] Accordi di Schengen del 1985 e al Trattato di Maastricht, che ha introdotto l’istituto della cittadinanza europea, tale principio comporta l’abolizione di ogni discriminazione tra lavoratori degli Stati membri fondata sulla nazionalità, per quanto ...
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Uomo politico ceco (Steyr 1827 - Lštění, presso Čerčany, Benešov, 1907); fu tra i fondatori del partito dei Giovani Cechi. Deputato alla Dieta dal 1883, nel 1885 vi sostenne vigorosamente il principio [...] diritto per tutte le nazionalità soggette agli Asburgo; ma la sua azione mancò di una effettiva incidenza politica. Il fratello Julius (Steyr 1831 - Praga 1896), insieme a Fr. Palacký e Fr. L. Rie ger fondò il giornale Národní Listy, e col fratello ...
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RICASOLI, Bettino
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi il 9 marzo 1809. Il padre gli morì nel 1816. Predilesse fino dalla prima giovinezza lo studio delle scienze [...] o tre principi, piuttosto che darle subito quell'unità gagliarda e feconda, cui tendono tutte le cose di qualunque sorte siano". La preparazione spirituale di quel pensiero, che si allacciava allora al programma della Società nazionale era lontana ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] rapporti che si costituiscono in alto mare fra navi di diversa nazionalità. Taluni casi eccezionali d'intervento anche in alto mare dal mercantile o dal piratesco. Anche quando i principîdi diritto cominciarono a governare la navigazione, essi furono ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...