Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato dai contemporanei un eccellente scrittore di libri di viaggi e di avventure, [...] razze nazionalità e confessioni religiose: "un equipaggio fatto di fuggiaschi sanguemisti, di reietti e di cannibali" forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in istrada e gettare metodicamente per ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] questa fase fra l'affermazione diprincipio secondo cui ogni violazione del trattato di Berlino (dell'art. 29 in a riposo.
Autore di studi di storia e di politica estera apparsi nella Nuova Antologia, Rassegna nazionale, Politica, Rivista d ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] comprensibili a individui di diverse nazionalità.
Per altri versi, i tentativi di costruzione di una lingua universale con sé stessi. Lo stesso principio è alla base dell’insorgenza di gerghi, caratteristici di comunità criminali, società segrete o ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] Di grande importanza l’adozione nel 1907 del principio dei ruoli aperti nell’amministrazione postale, misura che permise le progressioni di carriera senza necessità di fu la dura presa di posizione del Partito nazionale fascista (PNF), apparentemente ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] nome. Il problema della sua nazionalità si trovò infatti sulla fine del Settecento al centro di una appassionata polemica sulle origini capitolo di S. Niccolò (di cui un primo accenno si trova al principio del Seicento nell'opera del Burchelati) e di ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] una nazionalità, conservare l'identità, stare con i genitori e la famiglia, essere a loro riuniti in caso di separazione legittime, e quelle che infrangono principi fondamentali. Dobbiamo accettare questa situazione di diversità dei valori, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] gruppi etnici coesistono diversi ordinamenti giuridici. Storicamente il principio della personalità del diritto, che tende a preservare l’identità giuridica di una comunità nazionale, prevale là dove, in un medesimo spazio politico-territoriale ...
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Enrico Sisti
Masha battuta dal meldonium
Maria Sharapova, come tanti suoi colleghi, è stata trovata positiva all’uso di questo principio attivo, creato come ‘aiuto’ per i soldati in Afghanistan e diventato [...] da domani, per somma di alzate di mano, anche il paracetamolo potrebbe finire tra i principi proibiti. Senza tenere conto top (2,2%) positivi al meldonium di varie nazionalità (esclusa la Russia)
Fuori dal campo di gioco fino al 2017
La Federazione ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] anche se di altra nazionalità, e di fatto ad aggiudicarsela sono studiosi nati, cresciuti e formatisi al di fuori dei sul principio che «fare le domande giuste è il presupposto di qualsiasi lavoro ben fatto». Fra i suoi obiettivi c’è quello di ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] che disponevano di istituzioni culturali (teatri, università e scuole, giornali) rigorosamente separate per lingua e nazionalità, un .
Uno scarafaggio chiamato Gregor
Nella Metamorfosi di Kafka il principio su cui sono costruite molte fiabe, vale ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...