Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mandela si dedica all’attivismo politico nel Congresso Nazionale Africano (ANC) dopo essersi [...] le differenze tra le diverse culture e nazionalità proprie della popolazione non di colore, prendendo le distanze da un radicale l’interesse e la condivisione da parte di Mandela dei principi fondamentali del pensiero politico occidentale, in ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] , secondo quanto scrive il D. stesso avrebbe dovuto fingere da introduzione, intitolata: Principidi geostrategia applicata alla genesi delle nazionalità, dove fra l'altro non mancano riferimenti specifici alla situazione geostrategica della penisola ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] -risorgimentali e romantici (la lingua come principio costitutivo della nazionalità; cfr. Boine 1912): si ebbe, e alcune note sul purismo, in Studi linguistici per Luca Serianni, a cura di V. Della Valle & P. Trifone, Roma, Salerno Editrice, pp. ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] di questi, Ettore, duca di Monteleone, principedi Noja, viceré di Catalogna aveva sposato la figlia di Diego di Aragona, discendente di affluirono 300 gesuiti, di varie nazionalità. Pignatelli dovette mettere ordine in questa «arca di Noè» (Ferrer ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] da Taparelli nel Della nazionalità – inizialmente concepito come nota teorica da inserire nel Saggio teoretico e pubblicato in prima edizione nel 1847, a sua insaputa – (Carteggi, cit.) riconosceva in linea diprincipio la naturale aspirazione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia politica moderna è incentrata sul rapporto tra potere statale (eliminazione [...] formazione degli Stati nazionali e la fine delle guerre di religione. Il risvolto concettuale di questo processo è di sovrano Federico II di Prussia, che aveva combattuto il fanatismo e praticato la tolleranza religiosa senza indebolire il principio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] statico e irrigidito nella forma di un insieme diprincipi eterni e immutabili, Bloch vede il principio speranza come una forza universale segnalare un’intensa attività di ricerca da parte di studiosi di varie nazionalità – in particolare inglesi, ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] per gli ex precettori dei principidi Savoia, ed ebbe la diocesi di Pinerolo (consacrato il 9 marzo di Bologna, imprigionato per non aver celebrato un Te Deum per la festa dello statuto.
Ceduta la Savoia alla Francia, optò per la nazionalità ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] e riforme costituzionali: suffragio universale, principio maggioritario, elezione proporzionale, rappresentanza organica (poi in F. Ruffini, Guerra e dopoguerra: ordine internazionale e politica delle nazionalità, a cura di A. Frangioni, 2006, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pastore battista Martin Luther King diventa, nella seconda metà degli anni Cinquanta, [...] dell’Associazione Nazionale per il Progresso della Gente di Colore (NAACP), a seguito dell’arresto di Rosa Parks, colpevole di non pastore battista di 27 anni, colto e carismatico: Martin Luther King jr.
Martin Luther King e il principio della non ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...