Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , senza distruggere l’autorità del principe, chiedessero la ristorazione degli antichi diritti nazionali, l’Italia potrebbe rigenerarsi senza violenta rivoluzione. Che cosa fu la lega lombarda, se non una lega di municipii contro lo straniero? Non ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] rilanciava l'antico principio repubblicano-sindacalistico di una società di produttori liberamente associati e metodi polit. dell'età giolittiana. Atti del convegno nazionale. Cuneo, 11-12 nov. 1978, a cura di A. A. Mola, Torino 1979, pp. 277-286 ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] notare le debolezze, rispetto agli ideali di libertà, dei principidi Savoia: indicative sono ad esempio le pagine i mss. 1860-61 e 1865-78. Presso la Biblioteca nazionaledi Firenze si conservano lettere del C. a corrispondenti fiorentini nella Coll ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] è un inesplicabile mistero: la storia, una raccolta di fatti senza un principio organico di connessione, se i moti che quelle eseguiscono e dei papi,e auspicava: "sul fondamento della nazionalità, e dell'indipendenza e fraternità de' popoli sorgerà ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] il suo modo di essere uomo politico e di diritto, che il B. accettasse di lavorare per un principe già illustre come de le genti" (Della nazionalità come fondamento del diritto delle genti [1859], in Prelezioni di diritto internazionale, Napoli 1873, ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] nazionale studio, fondata il 16 genn. 19-27, dopo l'autoscioglimento della Confederazione generale del lavoro, da un gruppo di dirigenti riformisti tra cui Rinaldo Rigola. Problemi del lavoro si proponeva di far accettare ai lavoratori i principi ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] nazionalità" e "il movimento continuo e fortissimo che spinge tutte le società moderne a far da sé ad eliminare il principio .
Sull'attività e sul pensiero di mons. B.: R. Armanni, Le pastorali di mons. B., in La Rassegna nazionale, XX (1898), pp. 223 ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] richiamo ai principi liberali dell’Ottantanove ne mostrava chiaramente la distanza da quella cultura cospirativa e settaria sorta all’indomani della Restaurazione, le cui finalità, prive di un effettivo afflato liberale e nazionale, si limitavano ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] futuro
Alla luce di tali osservazioni, è possibile formulare il seguente principio riguardo alle proprietà colore > dimensione)
(58) un tavolo cinese rettangolare (N > nazionalità > forma)
(59) una piazza grande bellissima (N > dimensione ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] a questa concezione che è stato scritto il Principedi Machiavelli; nella costituzione di uno Stato, l’assassinio a tradimento, l’ , come già per l’Italia, la possibilità di una rinascita nazionale fosse venuta meno; e attraverso un collegamento che ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...