Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] L'amour pour principe, l'ordre pour base, le progrès pour but. Nel 1848 fondò una società positivista e una specie di chiesa che riconosceva l'umanità è passata al periodo borghese delle nazionalità popolari, in cui predomina la metafisica astratta ...
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FRANCESCO I d'Austria (II come imperatore del Sacro Impero)
Carlo Capasso
Nacque a Firenze nel 1768 da Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e più tardi imperatore (1790-92). Trascorse i primi [...] mosse i primi passi avendo per ministro il vecchio principedi Kaunitz. La monarchia degli Asburgo nel 1792 si presentava diede appunto risalto a questa come all'elemento di coesione tra le diverse nazionalità.
Perduti i Paesi Bassi nella guerra della ...
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1. - Uomo politico ungherese, nato a Kassa (Kaschau, oggi Košice) il 3 marzo 1823 dal conte Carlo A. e da Adelaide Szapáry. Fin da giovane ebbe simpatia per il movimento nazionale magiaro, contrario al [...] ragioni diprincipio, ciò che dispiacque al Kossuth. Nel marzo 1861 fu rieletto all'unanimità dal Comitato di Zemplin il posto al partito vecchio radicale, risorto sotto il nome di "partito nazionale del lavoro". Nel 1913 l'A. formò il cosiddetto ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] nella Slesia e poi in Moravia nell'intento di congiungersi con Gabriele Bethlen, principedi Transilvania, il W. lo inseguì e, della Sassonia (Cheb) e vi raccolse avventurieri d'ogni nazionalità, Inglesi, Scozzesi, Irlandesi. Furono costoro che l' ...
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LENIN, Nikolaj (pseudonimo di Vladimir Il′ič Uljanov)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, organizzatore del partito comunista (frazione bolscevica), capo della rivoluzione di ottobre del 1917, primo [...] Nel 1903 L. pubblicò il famoso articolo, La questione nazionale, che doveva avere importanza decisiva per la politica bolscevica L. In uno di questi attentati anzi, il 30 agosto 1918, L. fu ferito gravemente. Dal maggio 1922 al principio del 1924 L. ...
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LULLI, Giovanni Battista
Henry Prunières
Compositore, nato a Firenze il 29 novembre 1632, morto a Parigi il 22 marzo 1687. Il padre, Lorenzo, era mugnaio a Firenze. Della sua infanzia non si sa nulla [...] veneziano il L. riesce ad allontanare, a poco a poco, tutti gl'italiani. Nel dicembre 1661 egli prende la nazionalità francese e dopo qualche mese Luigi XIV lo nomina maestro di musica della famiglia reale. Il 14 luglio 1662 egli sposò la figlia ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] cristianesimo, si opponevano per principio al politeismo statale e si proponevano di rinnovare i principî fondamentali della vita sociale. E perciò, se il giudaismo fu tollerato e perfino privilegiato come religione nazionale della gente giudaica, ai ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] C.). Nel 716 èg. (1316 d. C.) passò sotto il dominio di Ciaghatāi Khān e suoi successori, quindi sotto a quello dei Timūridi (v. principî comunisti (assai temperati dalle speciali condizioni locali) e favorisce l'affermazione delle singole nazionalità ...
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Si denomina campionato una gara o un complesso di gare attraverso le quali un atleta o una squadra conquistano il primato in una determinata specialità sportiva. Il termine deriva da campione, così essendo [...] del mondo (v. calcio).
Canottaggio. - Campionati nazionali ed europei suddivisi nelle varie gare. Questi tornei sono strada sono organizzati in Italia secondo il principio delle gare multiple, mentre, in tema di campionati mondiali, la gara è unica ...
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Feldmaresciallo austriaco, nato a Umetic (Croazia) il 13 dicembre 1856, morto il 13 maggio 1920 a Klagenfurt. Comandante il VI corpo d'armata, si segnalò nella battaglia di Komarów (29 e 30 agosto 1914), [...] esistenti nell'esercito austriaco fra comandanti di differenti nazionalità.
Raggiunto il Piave e partita la di esitazioni dovute a motivi politici, l'imperatore si piegò alle ragioni militari del B.
L'attacco italiano dell'ottobre 1918 fu da principio ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...