È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] . Villani, Cron., XI, 93).
Venezia, che da principio era più importatrice che produttrice, dal sec. XIII viene italiano, operaio o industriale, è prferito al sarto di qualunque altra nazionalità, il che spiega l'elevatissimo contributo che esso ha ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] rappresentata dalla vita pastorale come fattore di conservazione della vita nazionale romena.
Le colture forestali non sono Danubio. I Beschidi Orientali cominciano al Passo di Dukla (502 m.), sono da principio ancora più bassi e più stretti e in ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] della coscienza, il principio dell'anima: aiutato in questo e condotto per mano dalla presenza vicino a lui di un'altra creatura compenso del vincolo costituito dall'obbligo di programmare film nazionali, godono di abbuoni sui diritti erariali per ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] di più Bruxelles veniva a trovarsi sul limite interno divisorio dei due dominî linguistici: lo stretto contatto e la mescolanza delle due nazionalità Santi Michele e Gudula. Dal principio del sec. XIII la città è circondata di mura che mettono tutto l ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] settentrionale, Napoli 1919; M. Colucci, Principidi diritto consuetudinario della Somalia italiana meridionale, anche una legione straniera, in cui possono arruolarsi uomini di qualunque nazionalità. M. Bo.
Le truppe coloniali italiane. - Colonia ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] e le contese all'alto e il principio della grande navigazione, giunto al regno di Melinde, l'eroe degli eroi Vasco sugli Oceani.
È rimasto così nel poema il suggello della nazionalità portoghese, una quintessenza del suo spirito. Non vi ritrovate il ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] principedi Capua; a lui, nel 1030, Sergio IV, duca di Napoli, dava la terra di Aversa, senza supporre che gli eredi di Rainulfo sarebbero da essa arrivati al possesso del principatodi manifestazioni del suo idioma nazionale. Ma effetti più notevoli ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] diedero una forte spinta allo sviluppo di Livorno, che dal principio alla fine del sec. XVII vide la sua popolazione salire da 5000 a 20.000 ab., di cui 5000 Ebrei, circa 900 Turchi e 1000 forestieri di altre nazionalità. E col numero dei forestieri ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] colore di conservarla al deposto principedi Orange, dall'Olanda rifugiatosi in Inghilterra. La pace di Amiens del non solo al boerofilo Bond Afrikander (partito nazionale olandese di opposizione al partito imperialista inglese) salito al governo ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] che fu la fase di maggior ritmo di ascesa), mentre il reddito nazionale lordo crebbe complessivamente del di esercitare un mestiere nell'i.: due milioni in più dei 6,3 milioni censiti alla metà del secolo, e quattro milioni e mezzo più del principio ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...