Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] di descrivere tribù e nazionalità come se fossero le unità primarie portatrici di cultura, in effetti la cultura totale di una società di questo tipo è un aggregato di subculture. All'interno di tribù o di il medesimo principiodi variabilità all' ...
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Valentina Zambrano
Abstract
Partendo dalla nozione di protezione diplomatica, vengono analizzati gli elementi fondamentali dell’istituto alla luce dell’evoluzione che esso ha conosciuto nel diritto [...] deve essere coordinata con i principidi base della protezione diplomatica, vale a dire il diritto di ciascuno degli Stati dinazionalità dell’individuo leso di agire a protezione di questo e l’impossibilità di esercitare tale protezione nei ...
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Pietro Franzina
Abstract
La voce tratta del concetto e delle funzioni della nazionalità nell’ordinamento giuridico internazionale e nel diritto internazionale privato. Sul primo versante, si dà conto [...] per quanto possibile essere evitata e che nessuno può essere privato arbitrariamente dello status dinazionale.
Senonché, se è vero che attorno ai principi ora richiamati la prassi internazionale si va progressivamente facendo più densa ed univoca ...
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Tullio Rodolfo Treves
Abstract
Si distingue una nozione ristretta e una nozione ampia di corti e tribunali internazionali, a seconda che dirimano controversie tra soggetti di diritto internazionale o [...] che deve giudicare una determinata controversia, un giudice avente la nazionalitàdi una delle parti in causa, tale parte possa designare un giudice ad hoc. Tale principio non è peraltro accolto nell’Organo d’appello della Organizzazione mondiale ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] per motivi di razza, di religione, dinazionalità, di origini etniche o di opinioni politiche o la persona sia discriminata sulla base di uno di questi motivi.
La clausola discriminatoria è strettamente connessa al principiodi non-refoulement ...
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Ennio Triggiani
Abstract
La voce esaminata ripercorre la complessa evoluzione della politica sociale nel processo d’integrazione europea fino alle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona. Viene [...] la vasta giurisprudenza che attribuisce valenza sociale al principiodi non discriminazione a motivo della nazionalità, nell’ambito della libera circolazione dei lavoratori, al fine di consentire il pieno inserimento degli stranieri comunitari e ...
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Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] dei movimenti nazionalisti in Irlanda, Scozia e Galles, interpreti del revival del senso dinazionalità nelle aree più verso principidi accentramento o di devolution meramente formale). In concomitanza, un effettivo potere di autogoverno nelle ...
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Marco Roscini
Abstract
Vengono esaminati i requisiti per l’esercizio della legittima difesa nel diritto internazionale, in particolare la nozione di «attacco armato» e la necessità, proporzionalità [...] consistente dinazionali coinvolti, i quali sono attaccati proprio in ragione della loro nazionalità per può essere condivisa: dato che, come si vedrà, il principiodi proporzionalità è comunque un requisito della reazione in legittima difesa, ...
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Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] punita con una sanzione amministrativa.
Lo statuto dei lavoratori
Il primo corpo normativo dell’ordinamento nazionale contenente il principiodi non discriminazione non ascrivibile ad una fattispecie tassativa, ma a qualunque “patto o atto” inerente ...
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Alessia Di Pascale
Abstract
Tradizionalmente, il tema del trattamento dello straniero veniva in rilievo con riferimento agli obblighi dello Stato nei confronti dei cittadini all’estero, alla responsabilità [...] dal Commissario per i diritti umani (E/2010/89), ove si sottolinea che il divieto di discriminazioni in base alla nazionalità e il principiodi uguaglianza operano anche in tale ambito. Pertanto i diritti economici e sociali sanciti, in particolare ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...