FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] della generalizzazione del principiodi libertà proclamato già dall'atto finale del congresso di Vienna del 9 di Berlino del 26 febbraio 1885, è estesa a tutte le navi di commercio senza distinzione dinazionalità, sia in tempo di pace sia in tempo di ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] dal regime reazionario di Alessandro III, e del governatore per l'Estonia principe Sachovskoj (1885), e fece della sua lotta contro le ricche classi feudatarie una lotta a base politico patriottica per l'indipendenza nazionale.
Con l'avvento ...
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FORNO (dal latino furnus; fr. four; sp. horno; ted. Ofen; ingl. furnace)
Oscar SCARPA
Carlo REPETTI
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Si chiama forno un ambiente in cui si produce calore per lo più a scopo industriale. Il calore [...] dall'ing. Ziani de Ferranti (inglese dinazionalità ma italiano di origine) nel 1885 e poco dopo brevettati scopi scientifici è quello ad alta e media frequenza. Il principiodi questi forni fu brevettato dalla società Schneider-Creusot nel 1905 ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] fasi della civiltà dei metalli; per gli studiosi dinazionalità tedesca, soprattutto, invece essa discende fino alla operati nelle Grotte Grimaldi presso Ventimiglia per opera del principedi Monaco (1895-1902), illustrati dal Boule, Verneau e ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] .
La Serbia principato (1830-1882) - La Serbia di Miloš territorialmente è ben lontana dall'avere limiti e centri di gravità identici a quelli della Serbia dei Nemanja. Nel procedere dei secoli i centri vivi e propulsivi della vita nazionale si erano ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] , collegi, istituti varî appartenenti a diverse nazionalità; a sud-ovest la stazione ferroviaria e di Boemondo VI principedi Antiochia e di Melisenda, figlia di Isabella di Gerusalemme e di Amalrico II di Lusignano. Dal 1269 il titolo di re di ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] Taranto, Siracusa nello Ionio. Sulla fine del sec. V e sul principio del IV, l'invasione gallica si estese dal Po all'Esino e la cui speranza era la liberazione di Venezia e delle altre terre di lingua e dinazionalità italiana; mentre l'Austria nella ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] differenze date dall'unità etnica italiana di fronte al contrasto dinazionalità in Iugoslavia - la Resistenza iugoslava , se non negli atti ufficiali del CVL) si raccolsero da principio nelle montagne in piccoli gruppi autonomi, che solo più tardi - ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] della città: cfr. il noto episodio di Dante, Inferno, XX, vv. 52-99), l'antica Mantua fece parte della dodecapoli padana, conservando dell'antica nazionalità la lingua e le istituzioni ancora sul principio dell'età imperiale, e, conquistata poi ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] di caratterizzare individui è ciò che ci attrae di più nelle poesie mimiche di Teocrito e nei mimiambi di Eroda. Non a caso al principiodi differenza dinazionalità corrispondeva una differenza di ricchezza. Ma anche tra l'alto funzionario di corte, ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...