SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] ) e degli Ebrei (Estremo Oriente). I circondarî (okrugi), talora distinti col nome dinazionali, perché costituiti sulla base del principiodinazionalità, e le provincie incluse nelle regioni, sono invece essenzialmente unità territoriali. Nella ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] , che i Francesi ritenevano assolutamente indispensabili alla loro sicurezza, erano in troppo aperto contrasto col principiodinazionalità, e avrebbero costituito una nuova Alsazia-Lorena ingigantita. Nessuno, salvo i Francesi, riteneva possibili ...
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Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] B. fu trasferito da Pietroburgo a Parigi, dove riuscì graditissimo a Napoleone III, di cui divideva l'ostilità al parlamentarismo e l'entusiasmo per il principiodinazionalità. L'ambasceria del B. in Francia non poté prolungarsi oltre il settembre ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] partenza per altri e più profondi movimenti. Per cinquanta anni i liberali d'Europa hanno agitato il principiodinazionalità come la chiave per la libertà e la felicità dei popoli; ora ecco un paese che lo ha visto trionfare, che ha ottenuto libertà ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] sui terreni; invoca il regno della libertà contro il vincolismo, ma rimane fedele al principiodinazionalità, per il quale cinge il ducato milanese di una rete protezionistica.
Le più importanti riforme in Lombardia, salvo il censimento, furono ...
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. L'espressione autodecisione dei popoli, nel suo significato etimologico, serve a designare la manifestazione di volontà con la quale un popolo decide, in determinate circostanze, delle proprie sorti [...] compiere l'atto con effetti giuridici rilevanti e si parla diprincipio, oppure di diritto di autodecisione dei popoli, in relazione, o in antitesi, al principiodinazionalità.
Il termine "autodecisione", o "autodeterminazione", appare usato per la ...
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MASARYK, Tomáš Garrigue
Ettore Lo Gatto
Filosofo e uomo di stato cèco, primo presidente della repubblica cecoslovacca, nato il 7 marzo 1850 a Hodonín in Moravia. Il padre, era oginario di Kopčany in [...] La nuova Europa, in cui si preconizza un nuovo sistema di organizxazione politica dell'Europa, fondato sul principiodinazionalità.
A Parigi d'accordo con Ernest Denis fondò la rivista di propaganda La nation tchèque, mentre in una piccola località ...
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VILLAFRANCA di Verona (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Walter MATURI
Grosso paese della provincia di Verona, 16 km. a SO. da questa città, sulla via di Mantova, in zona pianeggiante, 54 m. s. m., in [...] magiara, i rapporti franco-sardi con agitatori polacchi e ungheresi, i richiami al principiodinazionalitàdi Cavour e del principe Napoleone spiacevano a Pietroburgo. Tutto questo mentre l'opinione francese constatava gli sviluppi tendenzialmente ...
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Città marittima della Francia sud-occidentale nel dipartimento dei Bassi Pirenei. È in splendida posizione nell'estremità più interna del Golfo di Guascogna a 8 km. da Baiona. Il suo nome deriva dal basco [...] e, riferendosi alla ben nota predilezione dell'imperatore dei Francesi per il principiodinazionalità, sostenne calorosamente che tale principio imponeva la difesa del carattere germanico di Tutti e tre i ducati. L'imperatore, lungi dal porre veti e ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] consociazione politica che prosegue l'Israele storico, cioè una creazione statale del popolo ebraico. Infatti, lo stesso principiodinazionalità ebraica vive e trae alimento soprattutto dall'humus culturale che è definito Tōrāh e che costituisce la ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...