Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Ptahḥq̂tpe", trovati a Tebe e venuti alla Biblioteca Nazionaledi Parigi mediante il Prisse d'Avennes. Il manoscritto, in caratteri ieratici, è del principio della XII dinastia; altri esemplari rendono il testo con forti varianti. La persona a cui l ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] formazione dinazionalità ben distinte.
6. Quanto all'organizzazione economica della colonia, basterà dire che in nessun tempo e in nessun paese si videro un più odioso regime monopolistico e più incredibili eccessi fiscali. Sul principio della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Normanni, Arabi nei sec. IX-XII, pure l'elemento nazionale costituì sempre il nucleo fondamentale e sudditi dell'impero furono quasi isaurica, Leone III (717-741), segna il principiodi un risollevamento politico, la letteratura non rinasce se ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] censimento del 1921 risulta che più del 99% della popolazione è dinazionalità britannica, vengono poi i Cinesi che ammontano a 14.000 e diverso, da colonia a colonia. Soltanto un principiodi attuazione, e anche questo più formale che sostanziale ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] circostanze particolari consentirono l'attuazione di queste esigenze si costituirono pertanto, per la prima volta nella storia, stati arabi indipendenti o semi-indipendenti fondati sul principio moderno della nazionalità, e tutti i problemi politici ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] talora una sporgenza per il più facile innesto del manico, come un timido principiodi codolo (fig. 12 c-d). Alla fine del periodo Primo-minoico ( elementi che lo componevano tra cui barbari dinazionalità varie, con armamento appropriato. Molto in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] greci del V e IV sec. a. C.
Museo nazionale d'arte orientale "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico di Borbone di Parma, conte di Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo Oriente, dove egli raccolse una ricchissima collezione ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] seguaci di Matisse, Cézanne, Gauguin, van Gogh, Renoir. Alcuni seguirono i principî d'uno stile decorativo internazionale, come Isaac Grünewald e sua moglie Sigrid Hjértén; altri ebbero ideali proprî ancorati in tradizioni nazionali o tendenze ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] sin dal '45, la pubblicazione di foglietti clandestini segnò un principiodi giornalismo politico, dopo il decreto del 29 gennaio 1848 di Ferdinando II, sbocciò tutta una fioritura di giornali patriottici: il Nazionale, diretto da Silvio Spaventa (v ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] di lui (7 maggio 1932) gli è succeduto Harold Butler, dinazionalità britannica, che aveva ricoperto la carica di che ha ratificate. L'obbligo di presentare questo rapporto può già essere considerato come un principiodi sanzione, poiché lo stato ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...