EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] prevede limiti alle successioni legittime e testamentarie; l'art. 53, comma 2, per il quale il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
Sembrano invece costituire specificazioni del principiodi eguaglianza formale di cui al comma 1 ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] e con la grande potenza acquisita dalla Chiesa di Roma, il principio della grazia divina (spesso associato al criterio selettivo del sangue) ha poi costituito, in Occidente, l'alta legittimazione del potere imperiale e monarchico, dando perfino luogo ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] la legittimità - per essere una vera e propria costituente. La Convenzione del 21 settembre 1792, incaricata di stendere una nuova costituzione, esercitò insieme la funzione costituente e la funzione legislativa, in contrasto con i principî posti ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] vescovo poteva avere bensì figli naturali, ma non eredi legittimi, cosicché le cariche ecclesiastiche non potevano diventare ereditarie.
Col della stratificazione. E questo, comunque, un principiodi stratificazione che, per certi riguardi, si ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] tra una mitica 'età dell'oro' e la situazione attuale: i partiti erano un tempo i soli legittimi portavoce di chiari principî e distinti gruppi sociali, che integravano aggregandone le domande in programmi coerenti e comprensivi, e sono oggi ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] una rilevanza particolare nella riflessione medievale sul principiodi maggioranza. Poiché nella dottrina relativa alle camera 'popolare') aveva le sue basi dilegittimazione nella struttura fortemente decentrata e addirittura frammentata ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] potere.
La teoria della classe politica si completa con l'analisi delle modalità dilegittimazione del potere. Mosca chiama "formula politica" l'insieme dei principî astratti con cui i governanti tendono a giustificare la detenzione e l'esercizio del ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] in estrema sintesi, esso finisce col mutare significato al variare di due parametri fondamentali: il principiodi ‛legittimazione' sul quale è fondata una collettività; il ‛formato' politico di quest'ultima. Per il primo aspetto occorre ricordare che ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] ‟l'ingegneria delle anime", creava un'apparenza dilegittimità. La lunga vita del fenomeno della dissidenza, però ma anche il solo modo di fornire un aiuto effettivo agli abitanti dei paesi comunisti. Era un principiodi ‛realismo politico' cui si ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] prodotto in paesi nei quali questo regime aveva stentato sin dall'inizio a raggiungere una larga base dilegittimità, cioè un consenso esteso sui suoi principî fondanti e sulle sue regole (v. Linz, From great..., 1978; tr. it., pp. 79 ss.), induce a ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...