Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] del moto di caduta. A premessa della propria dimostrazione egli pone un principio, conosciuto come principiodi Torricelli, sua legittimità teorica. In risposta a chi, come il gesuita Paul Guldin, tacciava il metodo degli indivisibili di essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] legales, per es., non contemplano direttamente un fondamento dilegittimità per gli ordinamenti particolari – i comuni – e non dispongano. Vincola anche il principe, perché appartiene a quell’insieme superiore di norme e istituti che fanno parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] ., pp. 12 e segg.). Così inteso, il principiodi nazionalità svolge nell’opera di Pisanelli un duplice fondamentale compito. Per un verso, esso assurge a criterio dilegittimazione dello Stato, implicando la necessaria identificazione tra dimensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] l’impunità.
Notevole importanza assumevano l’introduzione della figura di un censore delle leggi, in quanto garante di un giudizio dilegittimità della legge rispetto ai principi fondamentali dell’ordinamento, e l’idea dell'irretroattività della ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] sul plebiscito, con un'esaltazione di valori e diprincipi cui non era estranea la sua nuova esperienza della democrazia americana, tendeva nella sostanza a far leva sul diritto dilegittimità, sugli interessi di Vienna, sul ricorso alle cancellerie ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] della categoria di relazione, enunciano i principîdi permanenza della sostanza, di causalità e di eguaglianza tra azione si propone di giustificare il continuo riproporsi dell'esigenza metafisica e di esaminare la legittimità della metafisica ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] vero che dona a ciascuno le rationes aeternae, principio e fondamento di ogni giudizio.
È questa la teoria detta dell' legittimità e necessità della coercizione e del ricorso all'autorità civile, fissando altresì il dovere per il sovrano cristiano di ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] legittimitàdi colui il quale ha un possesso di stato conforme all'atto di nascita. Nel caso, però, di supposizione di parto o sostituzione di della filiazione, anche per mezzo di testimonî quando vi è un principiodi prova per iscritto o quando ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] stante il principio generale di irretroattività delle leggi (art. 11 disp. prel. c.c.), opera in linea diprincipio ex nunc parte di una pubblica amministrazione di un atto amministrativo affetto da vizi dilegittimità originari, e l’a. in sede di ...
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Guzzetti, Giuseppe. – Avvocato italiano (n. Turate 1934). Dal 1997 al 2019 a capo della Fondazione Cariplo, dal 2000 al 2019 è stato presidente dell’ACRI, associazione che riunisce tutte le fondazioni [...] degli enti, soggetti che operano, in base al principiodi sussidiarietà, a sostegno del Terzo Settore, per la realizzazione di progetti di utilità sociale. Gli è riconosciuta la capacità di giurista che portò la Corte Costituzionale ad affermare in ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...