OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] concertazione con il governo; difese, anche in sede europea, la legittimitàdi accordi fra banche non relativi ai tassi e sostenne l’opportunità di applicare in modo graduale il principio del mutuo riconoscimento.
Morì a Roma il 7 dicembre 1990.
Tra ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] il mandato non essendo in grado di sostenerne le spese. Alla Camera, di trasmettere il famoso "obbedisco".
Sconsigliò il tentativo di Mentana, come aveva sconsigliato quello di Aspromonte, avendo accettato la legittimità come principio direttivo di ...
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UBALDO
Pietro Silanos
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di Ubaldo ma si può supporre che egli abbia visto i natali intorno alle prime due decadi del XII secolo.
Nelle Vitae et res gestae [...] a partire dal principio del XIII secolo, e l’affiliazione alla comunità regolare di S. Maria del Reno di Bologna (Milani, corso del pontificato di Alessandro III seguì il papa nella sua campagna di propaganda a difesa della legittimità della propria ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] redatto nell'agosto del 1533, egli si preoccupa dilegittimare espressamente.
Della D. nel testamento non si spettacoli, feste e danze accorrevano gli stessi principidi casa d'Este. Mentre Renata di Francia sembra fosse in cordiali e amichevoli ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] la caducità del trono") spettava, per "il gran principio della necessità", il diritto e il dovere di sostituirlo. In base a ciò l'A. concluse sostenendo la piena legittimità della nomina di una Giunta di stato per l'esercizio del potere sovrano. D ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ciò l'immagine idilliaca di un'Italia sotto l'"amministrazione paterna di Sovrani amati e legittimi", garanti della pace per le donne consapevoli del ruolo di spose e di madri; la "sudata virtude", principiodi una pedagogia che, valorizzando l' ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] anche a cardinali come L. Lambruschini, incapace di riconoscere Luigi Filippo come re legittimo, e R. Fornari, che nel 1843 deplorava "l'abbandono del sacro e inviolabile principio della legittimità, [che] implica inevitabilmente la perdita della ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , III, Verona 1819, Dp. 76 ss. Uniche monografie recenti sono quelle di T. Facchini, Il papato principiodi unità e p. B. di Verona, Padova 1950, e di Candido da Remanzacco, Vita e opere di p. B., in Studia Patavina, IX (1962), pp. 452-492: trattasi ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] prima formulazione del principiodi estradizione, fino ad allora sconosciuto al diritto internazionale.
Al fine di proteggere le Carlo X il re legittimo, ed Enrico di Navarra, sostenuto dal suo esercito e da un numero crescente di cattolici che non ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] una prolusione pronunziata nel 1872 alla Sapienza di Roma, dove era stato chiamato a insegnare nella facoltà di giurisprudenza: in tale circostanza la sua tesi era stata che il principiodi nazionalità era un principio d'ordine e che quindi l'Europa ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...