DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] con Caterina de' Medici, figlia di Alessandro, futuro principedi Ottaiano. La sua rapidissima carriera e di facciata. Il D. provò a scagionarsi, accusando F. Di Costanzo e L. Orsini di complottare contro di lui e sostenendo la perfetta legittimità ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] , cap. 30). La sua fedeltà a Erlembaldo e ai principî riformatori lo coinvolse nel declino del movimento patarinico e nella definitiva la legittimità della nomina di Grosolano. Questo primo aspro confronto si chiuse con una formale sottomissione di L. ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] di guida alla lettura e non di approfondimento tematico.
L’aggregazione di opere nel manoscritto Ambrosiano riflette anche una precisa posizione culturale nei confronti della poesia antica e della legittimità de Laude pro principio facto super Ovidio ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] incondizionata del principio "petrino" della "potestas solvendi et ligandi" (per questo cfr. il lavoro di W. esame della legittimità delle riordinazioni imposte dai provvedimenti di Sergio III lasciando da parte la questione della persona di Formoso. ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principidi Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] consta -, in forma modema, e affatto generale, il principio d'inerzia nel contesto di una dimostrazione scientifica. A Padova, dove G. Galilei aveva B. si risolvono nel tentativo di negare la legittimità della identificazione di "species" - il termine ...
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MORENO, Luigi
Paolo Cozzo
MORENO, Luigi. – Nacque a Mallare, presso Altare, in provincia di Savona, il 24 giugno 1800, da Giambattista (che svolgeva la professione di notaio) e da Veronica Moriconi, [...] aveva aperto un’aspra diatriba sulla legittimità dei provvedimenti di ispirazione liberale, interpretati dal clero e ).
Per il vescovo di Ivrea il principio della separazione fra Stato e Chiesa era inaccettabile, sia dal punto di vista etico-morale, ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] Vicini fu nominato giudice del Tribunale supremo di revisione; per dare legittimità alla sua nomina, dal momento che non questo periodo, accanto al propugnatore dei principi democratici in tema di istruzione pubblica, tassazione e matrimonio civile ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] di dimostrare filosoficamente e cioè per quale motivo e attraverso quale dinamica un'esigenza psicologica avrebbe dovuto trasformarsi in un principio non assegna[va] nessuna ragione di carattere pratico alla legittimità della finzione teoretica" (ibid ...
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RAVERA, Camilla
Aldo Agosti
RAVERA, Camilla. – Nacque ad Acqui Terme (Alessandria) il 18 giugno 1889, da Domenico e da Emilia Ferrero. Seconda di sette figli tra i quali per tutta la vita rimasero stretti [...] ’URSS. Il dissenso non fece che approfondirsi, fino a che, al principio del 1943, i due dissidenti furono espulsi dal partito: una decisione di cui contestarono energicamente la legittimità.
Liberata dal confino dopo la caduta del fascismo, dopo un ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] di auditore di corte del principe vescovo Domenico Antonio dilegittimità storica delle persecuzioni cattoliche contro i protestanti, autori di innumerevoli azioni anticattoliche e responsabili di ripetute violazioni degli accordi di tolleranza di ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...