BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Chiesa di Canossa, la formulazione molto netta del principio da parte dei cardinali ha un sapore di critica alla linea di azione di "peregrini episcopi"; senza negare la possibilità e legittimitàdi un procedimento contro un pontefice, in caso di ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] 1516, Leone X, a seguito degli interventi diprincipi europei e di altre Università, emise un mandatum de supersedendo, che anche le situazioni di emergenza che rendono necessaria e legittima una convocazione senza il papa. Di centrale importanza è ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] sopra di esso, con l'effetto di vedersi minacciato di sospensione da quell'assise se non ne avesse riconosciuta la legittimità. in laudem pape; l'Oratio de laudibus philosophiae in suo principio in artibus e l'Oratio ... ad reverendissimos patres in ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 'abate Andrea Tosi, esule dalla Repubblica di Venezia per avervi difeso la legittimità dei beni ecclesiastici, celebrava con accenti russoviani russo principe D. M. Galitzin cercò di favorire l'apertura di un'ambasciata russa a Genova e l'invio di un ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] di ogni sano reggimento politico, professando, contro le viete ideologie democratiche e settarie, principidi disciplina e di La farmacia italiana (ibid., II [1963], pp. 73 s.); Sulla legittimità dell'art. 23 del regolamento 30 sett. 1938 n. 1706? ( ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] della Rivoluzione francese, l'aver introdotto il principio dell'interpretazione autentica della legge come provvedimento economica della stessa, recandole un contributo di grande significato e legittimando i suoi interpreti a intervenire nella ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] su un tema significativo come quello della legittimità del diritto di proprietà, sottolineandone il carattere «naturale» nella e Roccabruna, pretesa dal Regno di Sardegna dopo il rifiuto del principedi Monaco di considerare proprie tali località in ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] , rifiutando il principio della libertà di culto affermato nella seconda e rivendicando la secolare autonomia di Genova. Nel successivo Diritto di proprietà delle chiese sui beni ecclesiastici (ibid.1798) riconosceva la legittimità delle confische ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] il mutamento della sede doveva essere il risultato di una trattativa con i principi tedeschi per ottenerne il consenso.
Nella lettera del " (ibid., VI, p. 427) e ritenuto legittimo e sacramentale solo se caratterizzato dalla fedeltà, dall'intervento ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] legittimità del conflitto industriale e delle attività sindacali; dopo anni di dura contrapposizione fra la Confindustria e i governi di dovere dimettersi. Fedele a questo principio, Pirelli lasciò la carica di presidente esecutivo della società agli ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...