Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] centrale attraverso cui si opera il passaggio dalla centralità del principiodi legalità (dura lex, sed lex; auctoritas, non ratio, facit legem) a quella del principiodilegittimità costituzionale, per cui una legge, se interpretata alla luce della ...
Leggi Tutto
Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] attribuire a D. un'antistorica ‛ modernità '), ma questa ‛ auctoritas ' è fondamento e principiodilegittimità del supremo potere civile, cui spetta il compito di dirigere il genere umano alla felicità secundum phylosophica documenta (Mn III XV 10 ...
Leggi Tutto
MURA, Leonardo (in religione Bonfiglio)
Riccardo Saccenti
– Nacque il 6 agosto 1810 a Cuglieri, allora in provincia di Bosa, oggi di Oristano, da Lorenzo e da Maria Francesca Manca; mutò il nome di battesimo [...] teologica, avevano generato, sul terreno filosofico, l’anticattolicesimo di Voltaire e soprattutto il costituzionalismo di Rousseau, che aveva scardinato il principiodilegittimità divina dell’autorità dei sovrani, sostituendolo con la sovranità ...
Leggi Tutto
SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] fra l’ostilità a ogni ipotesi unitaria, incompatibile per Sanminiatelli con il policentrismo della penisola e con quei principidilegittimità dinastica di cui auspicava un integrale rispetto, e un sentimento patriottico fondato su certe idee ...
Leggi Tutto
PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] degli esteri inglese, Robert Castlereagh, un primo memorandum nel quale difese l’indipendenza di Genova sulla base del principiodilegittimità e degli interessi inglesi nel Mediterraneo. Il giorno seguente, in un colloquio privato, Castlereagh ...
Leggi Tutto
Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principedi
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] efficacia alla sua azione diplomatica. In Francia (1830) e poi in Belgio la politica improntata al rispetto del principiodilegittimità subì un grave scacco: M. dovette riconoscere Luigi Filippo re dei francesi e Leopoldo re dei belgi. Solo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande Rivoluzione e l’avventura napoleonica, con il Congresso di Vienna l’Europa [...] Talleyrand e l’austriaco Metternich, si afferma il fondamentale criterio ispiratore del nuovo assetto continentale, il principiodilegittimità sulla base del quale riportare sui loro troni i sovrani spodestati durante le turbinose vicende del ...
Leggi Tutto
nation-building
<nèišën bìldiṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Nel corso del primo decennio del 21° secolo nel dibattito politico internazionale si è fatto frequentemente uso del [...] del 2001, intervento finalizzato al raggiungimento immediato di obiettivi di sicurezza nazionale per gli Stati Uniti e non riuscito a concretizzarsi in seguito nel rafforzamento del principiodilegittimità e di coesione della società e dello Stato. ...
Leggi Tutto
di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] basa su un sistema di regole e di istituzioni multilaterali costruite a partire dal principiodi non discriminazione. Ciò problemi. Alla lunga ciò ha generato una crisi dilegittimità delle istituzioni multilaterali esistenti.
Anche le tensioni nella ...
Leggi Tutto
di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] centrale dove si sviluppano, invece, nuove dimensioni dilegittimità globale in contrasto con le interpretazioni tradizionali. base del principio della stakeholdership. Ciò ha fatto sì che un certo numero di organizzazioni internazionali abbiano ...
Leggi Tutto
legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...