Discendeva dalla casa di Limburgo, che nel 1101 era stata investita del ducato della Bassa Lorena. Il padre, conte Enrico III, cadde nel 1288 nella battaglia di Worringen, che risolse la questione per [...] d'un Asburgo diminuito il loro diritto elettivo dal principio della legittimità. Personalità nobile, giusta e forte, E. non anche a concludere una tregua d'un anno con Roberto di Napoli.
Alla fine di agosto del 1312 E. iniziò una spedizione contro i ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] 'empiria la legittimità e il valore del sentimento opposto. L'estrema fragilità del principio filosofico non Nel primo, riconosciuto nel lavoro umano il principiodi ogni ricchezza, lo S. cerca di determinare le cause del miglioramento delle forze ...
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All'inizio della seconda Guerra mondiale, lo stato del diritto internazionale in tema di blocco marittimo non presentava mutamenti rispetto a quello esistente nel 1914. Le norme che gli stati erano venuti [...] ai belligeranti il potere di interdire al nemico, indipendentemente dal principiodi effettività - purché in zone eccessive obiezioni dalle grandi potenze, che ne riconobbero implicitamente la legittimità.
Lo statuto delle Nazioni Unite, all'art. 42, ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] (iustae nuptiae) dei genitori, dall'adozione e, nell'ultima epoca, dalla legittimazione. Per ciò che riguardava la prima fonte dilegittimità, il figlio si presumeva legittimo se nato almeno nel settimo mese dalla conclusione del matrimonio e prima ...
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Nel nuovo ordinamento costituzionale dello Stato italiano regolato dalla costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Sicilia costituisce una Regione autonoma (v. Sicilia, in questa [...] Regione, nonché dei principî sanciti dalla Costituzione, e ciò anche al fine di assicurare la certezza giuridica, che avrebbe potuto essere messa in forse da altri sistemi, come quello del cosiddetto sindacato diffuso dilegittimità, attribuito ai ...
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Conflitti fra organi costituzionali. - La costituzione, col porre limiti al potere legislativo e con la creazione dell'ente regione, ha esteso la possibilità dei conflitti tra i poteri dello stato (è oggi [...] non del conflitto, ma della questione dilegittimità dell'atto legislativo.
Inoltre la gerarchia posta 1877, n. 3761 (da esso assorbita), se anche di questa ha mantenuto il principio inspiratore della giurisdizione unica (cfr. relazione al codice, n ...
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L'art. 5 cost., dopo aver proclamato l'unità e l'indivisibilità dello stato italiano, dichiara che la repubblica riconosce e promuove le autonomie locali: attua nei servizî che dipendono dallo stato il [...] di enti locali che siano centri autonomi di iniziative rilevanti anche sul piano politicocostituzionale, la proclamazione del principiodi 'azione immediata di d., non foss'altro perché induceva al dubbio sulla legittimità costituzionale di leggi che, ...
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. Assemblea costituente , o, più brevemente, Costituente, si dice, in genere, un'assemblea investita del potere e rispettiva funzione costituente, cioè della funzione diretta a porre le norme fondamentali [...] costituente discende il criterio dilegittimità delle costituzioni: sono costituzioni legittime, costituzioni in senso proprio rispetto a talune delle costituzioni indicate il principio informatore della teoria trovò un'ulteriore estensione, ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] diverse epoche storiche non ne mettevano in discussione la legittimità giuridica, ma il carattere ‘giusto’ o ‘ingiusto’, g. è stato in seguito affermato in Dichiarazioni diprincipi adottate dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, quali ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] : è infatti quel modo che consente di vagliare criticamente la legittimità e la portata delle stesse risposte. ). Nessuna definizione nel famoso trattatello di Batteux Les Beaux-Arts réduits à un même principe (1746), interessato alla ‘bella natura ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...