. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] principiodi corrispondenza", allora, vengono impiegate le condizioni di stabilità dinamica per la soluzione del problema di statica può legittimamente sostituire quella dinamica. Il perché in questo caso si effettua un'a. dinamica di breve periodo ...
Leggi Tutto
ILLEGALITA, ECONOMIA DELLA
Gianluigi D'Alfonso
ILLEGALITÀ, ECONOMIA DELLA. – Economia sommersa, illegale e criminale. Misurazione dell’economia illegale. Flussi illegali di capitale. Flusso attraverso [...] delicato in materia penale in quanto il principiodi determinatezza impone una puntuale formulazione della fattispecie configurazione della fattispecie di riciclaggio, secondo la giurisprudenza dilegittimità la messa a disposizione di altre persone, ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] di volontà dei due soggetti attivi. L'errore sulla legittimitàprincipiodi esecuzione incriminabile, non essendo punibili i fatti isolati di adulterio del marito.
La perseguibilità di questo delitto nelle due forme di adulterio della moglie e di ...
Leggi Tutto
La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] ‛Alidi (infatti tanto al-‛Abbās, il loro capostipite, quando Abū Ṭālib, padre di ‛Alī, erano zii di Maometto), e che pertanto il principio della legittimità era perfettamente adempiuto nel loro califfato. S'intende che siffatta pretesa non venne ...
Leggi Tutto
I diritti umani ‘di prima e seconda generazione’. I diritti umani ‘di terza e quarta generazione’. I crimini contro l’umanità. Cenni sulla repressione dei crimini. Bibliografia
I diritti umani ‘di prima [...] sviluppo, a un ambiente sano. Tuttavia, a parte il principiodi autodeterminazione – già proclamato nella Carta dell’ONU e nell’ e, se ciò non è possibile, sollevare questione dilegittimità costituzionale della norma interna per contrasto con l’art. ...
Leggi Tutto
Il dibattito relativo all’operatività nel nostro ordinamento del divieto di a. del d. si è sviluppato mostrando andamenti fortemente ciclici: a periodi, anche lunghi, nei quali l’interesse, non solo scientifico, [...] limite oltre il quale termina l’area della legittima pianificazione fiscale o del legittimo risparmio d’imposta. Essi convivono, infatti, con il principio per cui il contribuente ha diritto di comportarsi nel modo fiscalmente per lui più conveniente ...
Leggi Tutto
(XI, p. 543; App. I, p. 480; II, I, p. 704; IV, I, p. 537)
Le norme emanate negli ultimi anni, che contengono qualche riferimento alla C. dei c. sono numerose e, dal punto di vista legislativo, non sempre [...] è operato, negli ultimi anni, un principiodi decentramento.
In attesa di una riforma generale che dovrebbe prevedere sezioni 1978; P. Saitta, Corte dei conti e controllo preventivo dilegittimità sui decreti presidenziali, Milano 1979; E. La Loggia, ...
Leggi Tutto
. Diritto. - Il termine è usato nel linguaggio giuridico con varie accezioni. Per il diritto privato, v. processo. In diritto pubblico sono di particolare importanza: l'esecuzione amministrativa, e, nel [...] di tutela del principiodi autorità, può avere luogo in varî modi, di cui i principali sono: l'esecuzione di ufficio dell'atto compiuta a cura di la medesima si propone e dalla presunzione dilegittimità inerente nelle manifestazioni del suo volere.
...
Leggi Tutto
Il controllo finanziario è quel complesso di misure e di mezzi che si adottano per dare modo a chi esercita l'autorità sovrana di conoscere quale uso abbiano avuto i fondi provenienti dalle entrate pubbliche [...] , mentre in altri paesi si è affermato il principio che il controllo contabile deve anche considerare se nella della Corte si deve intendere assoluto. Sostanzialmente, questo controllo dilegittimità esercitato dalla Corte dei conti è, da un lato, ...
Leggi Tutto
La disciplina del fallimento, contenuta nel r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, conserva all'istituto, pur accentuandone l'impronta pubblicistica, i lineamenti essenziali che già aveva nel sistema del cod. [...] da rilevare che in materia fallimentare non si applica il principio dell'art. 2902 del cod. di comm. per cui il terzo che ha subito la revoca del tribunale che compie un sindacato di merito oltre quello dilegittimità. Nel fallimento delle società a ...
Leggi Tutto
legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...