Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] degli esseri viventi rappresenta un'interpretazione della cui legittimità non si può essere mai sicuri: e pertanto di Haüy per le basi e a quella di Beudant per i metalli.
Classificazione di Dufrénoy (1844). - Anche Dufrénoy seguì il principiodi ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] sec. XVIII; la legittimità della signoria papale rimase però uno degli argomenti di polemica tra gli scrittori è scesi nel 1921 a 49. V. anche campania.
Ducato (poi Principato) di Benevento.
L'opinione più probabile ne pone l'origine al 570 o 571 ...
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STATISTICA, MECCANICA
Enrico FERMI
Lo studio della struttura molecolare e atomica della materia ha reso necessario lo sviluppo di metodi particolari, adatti alla discussione delle proprietà di sistemi [...] valore di Dulong e Petit, e tende ad annullarsi allo zero assoluto. Secondo il principio della equipartizione il calore specifico dei solidi dovrebbe invece essere costante. Altra difficoltà per la teoria si incontra quando si analizza la legittimità ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] crisi di consolidamento, di integrazione, di identità, dilegittimità, di partecipazione, di distribuzione o si scontra con la cultura civica di un popolo: là dove genericamente impera la cultura del principio 'le regole valgono per gli altri' è ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] Sole-Nettuno. Si può quindi ritenere in virtù di un ragionevole principiodi approssimazione che l'insieme delle stelle non eserciti Questi fatti costituiscono le prove più importanti della legittimità della legge newtoniana. Si può dedurre ancora dal ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] l'eventuale consegna alla C. p. i. di cittadini statunitensi, accordi la cui legittimità è peraltro dubbia, quando essi siano conclusi con Stati parti allo Statuto e non rispettino il principiodi non impunità dei crimini (tale, al riguardo, la ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] con entusiasmo il principiodi sussidiarietà verso il basso, dando ampia delega ai Comuni in materia di commercio. In le Regioni possono liberamente legiferare senza più un controllo dilegittimità preventivo, se esse vanno oltre le loro competenze ...
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– Il diritto dei consumatori. I lineamenti. L’armonizzazione nascosta della Corte di giustizia. La tutela del consumatore nel prisma delle fonti. Bibliografia. Azione di classe. Premessa. Le origini e [...] , una diffusa assenza di deroga; d) di una legittimità della clausola di ius variandi, a condizione ottimizzante la tutela consumeristica, financo a scapito talora di un principiodi ragionevolezza (Corte di giustizia, 16 giugno 2011, Weber e Putz, ...
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MONROE, James
Luca Pietromarchi
Quinto presidente degli Stati Uniti d'America nato il 28 aprile 1758 sulle rive del Monroe's Creek nella contea di Westmoreland (Virginia), morto a New York il 4 luglio [...] da una necessità dilegittima difesa contro la guerra sottomarina che ledeva gravemente gl'interessi marittimi e commerciali degli Stati Uniti, è sembrato a una parte dell'opinione pubblica nordamericana un allontanamento dai principîdi M. E perciò ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] di tutti i cittadini di stati in guerra con lo stato le cui norme penali vengono in considerazione a questo effetto; nel caso nostro con lo stato italiano legittimo dopo l'8 settembre 1943.
Vale infatti in questi casi il generalissimo principio ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...