GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] di Hughes. Costoro mostravano in realtà, fin dal principio, una gran varietà di voci e di intenti, quantunque E. Lucie-Smith si sforzasse di rilascio dei permessi di costruzione), ma maggiori garanzie dilegittimità.
È sulla base di questa legge che ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] giunta provinciale, sono soggette al controllo prefettizio non di merito, ma di pura legittimità (v. giunta provinciale amministrativa; prefetto). Questo sistema appare in parte ispirato a principî d'indole transitoria, onde è supponibile che la ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] documentazione pubblica: tali gli atti di riconoscimento di figlio naturale, dilegittimazione per susseguente matrimonio, il decreto di adozione, dilegittimazione, di mutamento di nome e cognome o concedentx titoli di nobiltà: sono resi pubblici, o ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] , in Giornale degli economisti, 1894-98; id., Principiidi econ. pol., Roma 1913; R. Auspitz e R legittimità, delle nazionalità, dell'autodecisione dei popoli; si è servito di tutti i mezzi: guerre di coalizione, alleanze e intese, compensi e sfere di ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] soggetti nazionali. Ancor più lontano dalla competenza è il principiodi cooperazione, che nella previsione originaria dell'art. 5 è non è d'altra parte opponibile che la legittimità della riserva conservata alle nuove società derivanti dalla ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] , può, per motivi dilegittimità, essere in ogni tempo annullato dall'autorità governativa (legge di p. s., art. Le droit de propriété et le pouvoir de police, Parigi 1908; S. Romano, Principidi dir. amm., 3ª ed., Milano 1912, pp. 244-288; H. ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] termini, privando dilegittimità, su questa base, ogni forma di mentalismo: da questo punto di vista, infatti Principidi neuroscienze, Milano 1988); La filosofia degli automi, a cura di R. Cordeschi e V. Somenzi, Torino 1986 (ediz. riv. e ampliata di ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] essere considerato come una legge, ma i giuristi classici discussero sino al sec. II la legittimitàdi questa opinione. Ma anche in questo campo l'autorità del principe divenne soverchiante e dal sec. II il senatoconsulto non fu che l'approvazione ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] città fu presa d' assalto, dopo fierissima resistenza, al principiodi ottobre. E A. volle ora che il destino della città famoso nodo, dando così, agli occhi dei Frigi, un colore dilegittimità alla sua conquista (Plutarco, Alex., 18). Da Gordio A., ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] le semplificazioni di calcolo, che derivano dalla legittimitàdi trascurare, di alcuni elementi analitici 'elemento dx deve essere considerata come funzione di x, oltre che del tempo, e per il primo principiodi Kirchhoff deve essere: (∂i/∂x)dx ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...