La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] , mentre l'anima è la forma, e come tale, è principiodi movimento e insieme il fine alla cui attuazione è diretta l'attività La legittimità della schiavitù A. cerca di derivare dalla diversità naturale dei popoli e delle varie civiltà, come di quella ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] , aggiungendovi il principiodi causalità. Il legittimità della guerra giusta. Nelle incombenze culturali dello stato entra pure la protezione ed il promovimento della vita religiosa. T. ha davanti agli occhi lo stato confessionale, che era il tipo di ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] , obbligandosi a non fare concessioni analoghe. Sulla legittimitàdi tali obblighi era sorta grave discussione; ma pare e tutto il commercio con l'estero.
Bibl.: S. Romano, Principiidi diritto amministrativo, Milano 1912; W. Gerloff e F. Meisel, ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] alita uno spirito di libertà e di conquista, che gli avanzi delle antiche non potevano recare e che era suggerito dal principiodi autonomia, che ; oltreché a forme varie di unioni di persone, per cui si ammette la legittimità, le quali continuano il ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] sono una conseguenza quasi 'naturale' della fornitura del servizio stesso. Di conseguenza, il riferimento a tale principio diventa essenziale per determinare l'uso legittimo dei dati raccolti, il tempo della loro conservazione, l'ammissibilità della ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] dalla Corte di cassazione, che giudica solo su questioni dilegittimità seguendo le norme del Codice di procedura dal fine di evasione o di conseguimento di indebiti rimborsi d'imposta. È stato inoltre abolito il principiodi ultrattività delle ...
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WELFARE.
Stefania Schipani
– Modelli di welfare. Il welfare negli Stati europei: criticità e l’impatto della crisi del 2008. La riforma del welfare in Italia
Il termine inglese welfare indica l’insieme [...] ledeva i principi contenuti nell’art. 38 della Costituzione italiana, relativi ai rapporti giuridici tra i soggetti di diritto (cittadini lavoratori nella condizione di bisogno ed enti previdenziali), tanto da evidenziare una questione dilegittimità ...
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SCIOPERO (App. II, 11, p. 799)
Luisa RIVA-SANSEVERINO
Il diritto di s., proclamato dall'art. 40 della costituzione e relativo ad una astensione concertata dal lavoro per la tutela di un interesse professionale [...] sentenza del 4 maggio 1960), alla quale era stata proposta la questione dilegittimità costituzionale relativa allo stabilire se l'art. 502 (1° comma) l'esercizio del diritto di s., la Corte ha stabilito l'incompatibilità con tale principio, e con la ...
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Sociologo e storico, morto a Mont-Pélerin (Ginevra) il 3 agosto 1942. A Ginevra insegnò storia della rivoluzione francese all'università e storia contemporanea allo Istituto di studî superiori internazionali.
Pubblicò [...] della legittimità, nel principio d'un potere ammesso come legale da tutti.
Bibl.: V. Piccoli, La filosofia della storia di G. Ferrero, in Nuova Riv. Stor., III (1919), pp. 540-564; B. Croce, Storia della storiogr. ital. nel sec. XIX, 3ª ed., Bari ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di nuova partizione della proprietà fondiaria, che qui le condizioni di fatto rendevano più violenta che altrove nella Grecia, si coloriva dilegittimità da αρ, ρα e da αλ, λα. In principiodi parola la semivocale j si ridusse ad un'aspirazione (‛) ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...