PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] tanto da indurlo al gesto controproducente e al di fuori da ogni legalità internazionale d'inviare un commando a Tunisi il 13 settembre, sarebbe stato definito "Dichiarazione diprincipi sulle disposizioni transitorie d'autonomia".
Non poche furono ...
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WALDECK, Benedikt Franz Leo
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 31 luglio 1802 a Münster, morto il 12 maggio 1870 a Berlino. Magistrato, si batté per l'uguaglianza giuridica e per l'indipendenza [...] nel 1849 alla seconda camera prussiana, contestò la legalità della Carta. Dopo che Federico Guglielmo IV ebbe respinto la corona imperiale offertagli dall'Assemblea nazionale di Francoforte, sostenne che la questione nazionale poteva esser risolta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] raffigura, invece, come detentore di un grande potere conseguito per vie legali. La sua uccisione non di politica, 1896) a Vilfredo Pareto (Manuale di economia politica, 1906, e Trattato di sociologia generale, 1916), a Maffeo Pantaleoni (Principiidi ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] città»), Costantino lo denuncia come eversore della legalità politica romana. Sul piano del rapporto con principidi teologia politica essenzialmente diversi da quelli presenti nell’editto di Galerio del 311 e nei successivi editti di tolleranza di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] la repressione legale del paganesimo, attribuendo alla funzione imperiale il compito di sopprimere le religioni Simposio Paolino, a cura di L. Padovese, Roma 2008, pp. 219-234.
145 «Tu sei l’auriga del mondo e il principedi tutto il mondo che sta ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] vivente e presente’72, cosicché Temistio, annullando le sfumature mantenute dai teorici di un regime imperiale contenuto nei limiti di una legalità repubblicana – in base ai quali il principe era un magistrato, guardiano della legge e non signore ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] indispensabile contribuire con ogni sforzo al rapido ritorno della legalità»41. Il 31 ottobre la direzione del partito concezione più pagana e più ripugnante allo spirito di civiltà e ai principi del cristianesimo»75.
Nelle lettere agli amici popolari ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] rilievo quelli costantiniani per la linea di rigorosa difesa della legalità e per la tutela dell’imparzialità , La funzione normativa imperiale, in Storia giuridica di Roma. Principato e Dominato, a cura di N. Palazzolo, Perugia 1998, pp. 246-247 ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] umile della madre di Costantino, Elena, ma che allo stesso tempo si può difendere la legalità del suo matrimonio talora la vera virtù, così l’apparente pietà di Costantino (se pure da principio fu solo apparente) poté gradatamente, per la forza ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] di buoni sovrani che hanno eliminato i due tiranni Massenzio e Massimino, ripristinando la libertà e la legalità, diarchia Diocleziano-Massimiano, fondata su differenti principidi legittimazione, che possono essere reciprocamente riconosciuti ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...