GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] polacca e di antifascisti. Autore di un appello al re perché destituisse Mussolini ristabilendo la legalità statutaria, compromesso, Sforza e De Gasperi si orientarono verso il principio della piena e totale indipendenza delle colonie italiane; ciò ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] all'Aventino, rifiutando ogni convergenza nella difesa della legalità statutaria, che avrebbe potuto risolversi in un riconoscimento e rilanciava l'antico principio repubblicano-sindacalistico di una società di produttori liberamente associati.
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] delle violazioni della legalità che si profilavano all'orizzonte e ad affermare l'insopprimibile diritto alla libertà di stampa: e va la Restaurazione con il titolo Elementi di filosofia: qui i principî cognitivi sensisti, propri alla maggior parte ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] interessi per la trattatistica politica, ebbero occasione di esprimersi nell'opuscolo Principî sul credito pubblico pubblicato a Napoli nel con la moderazione, con il ritorno alla legalità e il ripudio di misure poliziesche, con limitate riforme, si ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] e in quello di Sala Consilina del 1 Ott. 1922, il programma di far entrare nella legalità il fascismo, della Rivoluzione Liberale,a cura di N. Valeri, Torino 1948, pp. 503-510); A. Bobbio, Le riviste fiorentine del principio del secolo (1903-1916), ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] stesso avrebbe dovuto fingere da introduzione, intitolata: Principidi geostrategia applicata alla genesi delle nazionalità, dove delle sue funzioni, dai limiti della legalità e che la "sola necessita suprema di salvare la patria" lo avrebbe potuto ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] affermarsi soprattutto del principio consensuale. L potere pubblico. Alla legalità medievale è comunque pp. 185-207; A. C. Jemolo, in Rend. d. Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morafi, stor. e filol., s. 8, XXI (1966), pp. 72-813 e ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] legalità statutaria contro gli "eccessi" dei democratici.
Nell'ottobre 1849 passava intanto alla cattedra di filosofia morale dell'università di Torino, iniziando una serie di a fianco di quella pubblica, in nome dei principio costituzionale della ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] tratta di fonti ampiamente note e quasi integralmente edite. Cfr. in particolare A. Casati, Milano ed i principidi Savoia, di Stato di Pavia, Antico Archivio dell'Università di Pavia, Registri, Politico-Legale-Legge, regg. 225, 235; Arch. di Stato di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Stato. Agli uni oppose il principio dell'irreversibilità della conquista fascista del potere; agli altri il dovere per il fascismo, ottenuto il governo, di farsi Stato, risolvendo la rivoluzione in una nuova legalità, con inevitabile sacrificio della ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...