Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] 1939); a sollevare garbate ma penetranti critiche al modo di concepire i principi generali del diritto alla vigilia del convegno pisano del ‘politica’. Dallo studio assiduo del nuovo livello dilegalità prodotto dall’intreccio tra diritto, politica ed ...
Leggi Tutto
DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] intangibile serbatoio, e ... un unico principiodi disciplina e di giustizia doveva presiedere alla loro distribuzione, agli della legalità"; egli invocava quindi "una nuova legislazione che stabilisca una salda disciplina del contratto di lavoro, ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] territori sui quali i Baglioni esercitarono poteri di tipo feudale.
Amnistiato al principio del 1383 col padre Oddo e col cui il potere venne esercitato senza alcuno scrupolo dilegalità da una fazione violenta di nobili, a capo della quale era il B ...
Leggi Tutto
Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] la fine del 44 a illustrare l'estrema difesa della legalità contro Antonio. In seguito, nell'aprile del 46, C. scrisse i Paradoxa Stoicorum ad Marcum Brutum, illustrazione di sei principî della dottrina morale stoica contrarî all'opinione comune. Nel ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] idealismo logico fondante la legalità della scienza, vista come l'unica disciplina in grado di fornire un resoconto coerente l'influsso della fenomenologia di Hegel. Il concetto di forma simbolica rimase il principio fondamentale delle sue successive ...
Leggi Tutto
Storico del diritto romano, costituzionalista, nato a Taranto il 12 gennaio 1931. Conseguita nel 1958 la libera docenza in diritto romano, è diventato (1960) professore di istituzioni di diritto romano, [...] legalità per i cristiani pregiustinianei, rispettivamente in Labeo 1955 e 1958). Ha quindi maturato un proprio metodo di indagine diretto a ricostruire la vicenda storica di un istituto o di tanto di norme, quanto diprincipi logici e di valori etici ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , riconosciuta legalmente, fu inglobata dal regime; la pratica della donazione della villa di Cargnacco, acquistata dallo scrittore nel 1922, fu portata a compimento; e non mancarono elargizioni a Gabriele: il titolo diprincipedi Montenevoso nel ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] presidente principedi Pantelleria. Si tratta di organizzare le forze rivoluzionarie, di fornirle di armi a Palermo, ove, nell'Arch. di Stato, sono rimaste soltanto quelle carte relative allo studio legale del C., cfr.: E. Di Carlo, Le carte C., in ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] segnare la rottura della legalità statutaria, consacrava la definitiva prevalenza, ai vari livelli del potere politico, di quella leva che, come Azione Cattolica e aveva ribadito di non vedere nei principi fascisti di ordine, disciplina e autorità ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fondamento, "i principî ultimi sui quali può fondarsi la validità di un potere". Il criterio di legittimazione razionale del potere, l'autorità razionale, culmina, per Weber, nella moderna burocrazia come ordinamento legalmente statuito, impersonale ...
Leggi Tutto
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...