GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] un fattore permanente di destabilizzazione (di qui il suo accordo con i capi di governo più aperti a una prospettiva di conciliazione, come Minghetti e B. Ricasoli).
Corollario di questo secondo principio era la necessità di contrastare con qualunque ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] sindacale non intendesse aggredire il principio della proprietà privata e che si limitasse alla richiesta di una forma di cogestione: "Se si tratta di ammettere gli operai nei Consigli di amministrazione, se si tratta di ammetterli a partecipare agli ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] il tentativo da parte del B. di rimanere nei limiti della più scrupolosa legalità appariva tanto più evidente quando, e di patronato della corona sopra i vescovati, abbazie, priorati e altri enti ecclesiastici, estendendo a questa materia i principi ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] di creare una coscienza politica di partito, non attraverso gli organismi di Azione cattolica ma nella coesione spirituale e nella consapevolezza di chi aderiva al programma e ai principî al rapido ritorno alla legalità". La direzione del partito ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...]
In essi i temi del senso della tradizione e del valore della legalità si intrecciano con il principio dell'autonomia nel prospettare la persona umana come punto di riferimento e centro dell'agire giuridico.
La contestazione studentesca, che a Torino ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] la protesta nell'ambito della legalità. A partire dal 1901, riconosciuto il principio della parità dell Commissario straordinario march. avv. C.E. G. al Consiglio comunale di Genova, Genova 1892; L'Illustrazione italiana, 30 luglio 1911, pp. ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] insurrezionale riuscì persino, attraverso la mediazione del principe Doria e del gesuita Antonio Visetti, a a rientrare negli argini dell'antica legalità e sempre in sospetto a causa di voci insistenti di trattative segrete col nemico. Questo ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...