Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] paesi dell'Europa settentrionale. Gli interessi e le esigenze diprìncipi, nobili ed élites hanno avuto un ruolo importante sia secolo precedente era praticata l'autopsia a fini medico-legali (in particolare quando si sospettava che il decesso potesse ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] aver restaurato dentro la sua coscienza il senso di una legalità universale ordinata a fini trascendenti, che è forniti dalla natura (la materia) risale per vestigia al principio primo, scoprendo il piano di Dio attuato nella realtà (cfr. Mn I III 2, ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] tendenze reazionarie, che sotto l’apparenza della legalità e della giustizia in effetti possono nascondere asseriva, nella sua prima parte affastellava una sequenza di enunciazioni diprincipio in linea con la migliore tradizione dell’utopismo ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di costeggiare l'Eufrate, passava per il territorio sirio e quindi per quello del principatodi Edessa ‒ venne fondata la città di pp. 309-33; B. Virgilio, "Basileus". Il re e la legalità ellenistica, ibid., pp. 107-76; La ville en Syrie, Damas ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] quelle di un recupero del senso della legalità e di un incitamento al laicato verso un’assunzione di responsabilità cattolici in politica debbono assumere con la rivendicazione di un principio che prescinde dall’insegnamento morale e sociale della ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] recinti e portatori diprincipidi organizzazione spaziale del tutto esogeni: dalle forme di una banale suburbanizzazione parti del Paese, è politica della legalità e di freno a forme di appropriazione individuale di oggetti e suoli che ha assunto ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] può attentare a questi diritti senza lacerare il suo titolo" (Principîdi politica, Roma 1965, p. 72).
Proprietà e libertà
, ma anche su alcuni valori o principî che essi realizzano: la libertà e la legalità. "I regimi pluripartitici - ha detto ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] città»), Costantino lo denuncia come eversore della legalità politica romana. Sul piano del rapporto con principidi teologia politica essenzialmente diversi da quelli presenti nell’editto di Galerio del 311 e nei successivi editti di tolleranza di ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] principio della collegialità. Ma cambiò, soprattutto, il rapporto tra Comuni e governo, nell’ambito di a una nuova nomina. Ma la seduta andò deserta per mancanza di numero legale — si presentarono, e non fu certo un caso, quindici consiglieri ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] la repressione legale del paganesimo, attribuendo alla funzione imperiale il compito di sopprimere le religioni Simposio Paolino, a cura di L. Padovese, Roma 2008, pp. 219-234.
145 «Tu sei l’auriga del mondo e il principedi tutto il mondo che sta ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...