BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] si opposero al tentativo del vecchio Caldara di ottenere dal regime un margine dilegalità; ma nello stesso tempo la sua lettura fondanti delle istituzioni, nonché alla formulazione del principiodi eguaglianza espresso dall'art. 3. Intervenne (anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] in modo che la massima della sua volontà possa valere come principiodi una legislazione universale (Critica della ragion pratica I, 1, in cui sono forme pure dell’intelletto a provvedere legalità ai fenomeni intuiti. Malgrado gli sforzi che Kant ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] di frequente inteso questo e altri simili passaggi bernardiniani come automatiche ripetizioni di un astratto principiodi commerciabilità dei titoli di credito pubblico e dunque sulla possibilità di svincolarli legalmente dalla nominalità che li ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] sovrapposizione tra l’apparato del partito – organizzato secondo un principiodi rigido centralismo – e quello dello Stato. In questo al “culto della personalità” di Stalin e alle frequenti violazioni della “legalità socialista”. Le ripercussioni più ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Ritornato a Cremona, esercitò saltuariamente l'avvocatura nello studio legale del cugino E. Sacchi. impegnandosi sempre più nell Albania. Il B. disapprovò il gesto come contrario al principiodi nazionalità, e presentò le dimissioni: Boselli riuscì a ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] la flessibilità dell'azione amministrativa e, in ultima analisi, la rispondenza della stessa alla razionalità ed alla legalità. In definitiva, il principiodi proporzionalità va inteso nella sua accezione etimologica e dunque da riferire al senso ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] francese (1647) dei Principia philosophiae (1644; trad. it. Principidi filosofia): «Tutta la filosofia è come un albero, di cui le radici sono sé le forme di tutte le ontologie […] e prescrive alle ontologie materiali una comune legalità formale»; «l ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] il B., pur confermando le sue precedenti affermazioni diprincipio a favore del libero scambismo, si pronunciò a tentativo di mantenere in vita la C.G.d.L. e quanto rimaneva dei sindacati ad essa aderenti, pur nei ristretti limiti dilegalità ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] d'ipostatizzazione di Hegel adoperava i principidi una logica di norme dello "Stato di diritto", da lui chiamata "legalità socialista", espunge necessariamente dal complesso dei diritti di origine borghese il diritto di proprietà privata dei mezzi di ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] . Con inevitabile perdita di posti di lavoro, risultato finale di un’accanita e «conservatrice» resistenza volta a salvaguardare l’esistente5. Secondo l’altra prospettiva, invece, occorre «ribadire il principio della legalità costituzionale e nel suo ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...