BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , invariabili e costanti". Per la più viva nozione della legalità, la più aggiornata idea della libertà civile e un senso ricercarsi fuori della soluzione costituzionale evitando di implicare il principiodi legittimità che la critica liberale con ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] sulla base del principio dell'autonomia e del consenso: infatti, in assenza di un documento scritto, venne presentata ‛prova chiara e convincente' che la persona coinvolta avrebbe scelto la morte. Naturalmente la decisione legale non può risolvere ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] 1748). V'è, nell'esordio, il richiamo all'idea di una legalità universale immanente così nella natura come nella società: la " 'altra parte la rivoluzione scientifica, distruggendo il principiodi autorità, impose l'abbandono del sapere scolastico ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di serbare la stretta legalità") la missione di "commentare e di combinare articoli", ma di "liberare la Patria italiana e poi di alla natura. Il D. assume ora la forma come principiodi classificazione e "regola che determina la successione dei tipi ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , a differenza di Massenzio che, collocato fuori dalla protezione divina per le sue azioni contro la legalità e il bene attraverso l’attribuzione dei titoli di Augustus e di Caesar, ma anche per mezzo del principiodi adozione che riunisce Augusti e ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] XXIII e da Paolo VI, volta a garantire spazi di visibilità e dilegalità alla Chiesa nei paesi dell’Europa orientale durante la Guerra poveri e una riduzione di quello dei paesi in via di sviluppo, sulla base del principiodi un debito sostenibile, ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] del credito industriale si ispiravano al principiodi preferire una specializzazione delle forme di assistenza creditizia e di far largo ricorso al mercato finanziario attraverso emissioni di titoli obbligazionari. Era una innovazione importante ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] presunti. Le numerose esecuzioni capitali con qualche parvenza dilegalità furono ben poca cosa in confronto al massacro che considerava un definitivo attestato della propria qualità diprincipe, la concessione al figlio Antongaleazzo della dignità ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] e ponevano il C. in una posizione analoga a quella dei grandi principi tedeschi. Nessuna delle signorie italiane aveva infatti mai ottenuto un tale crisma dilegalità nel quadro del sistema imperiale; un simile traguardo rappresentava il capolavoro ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] ai piedi del Gargano, al posto dell'insalubre Siponto, la nuova città di Manfredonia. Al principiodi agosto del 1263 aveva subito un pesante scacco nella sua candidatura alla carica di senatore di Roma: i romani avevano eletto Carlo d'Angiò. Così l ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...