GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] pura attesa e tanto meno inerzia rispetto agli sviluppi della guerra, ma fosse il punto di partenza per preparare le d'ottobre e ai principîdi politica internazionale propagandati dai bolscevichi. In una prospettiva di lungo periodo, quindi, gli ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] si oppose, con De Gasperi, ad una presa di posizione contro il governo per la sua inerziadi fronte alla calata delle truppe tedesche. Il 3 momento. Con questa nuova mossa politica egli insieme minò il principio dell'unità del C.L.N., la cui autorità ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nipote acquisito, il marchese Andrea Giustiniani, nominato principedi Bassano nel 1644. Infine, agli innumerevoli doni alla conduzione del giubileo del 1650 contrastarono nettamente con l'inerzia mostrata in campo diplomatico. La bolla d'indizione, ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di vista finanziario - le casse dello Stato registravano un passivo di 100.000 ducati -, sia da quello politico, mancando il nuovo principedi investitura imperiale, nonché di reticenza dei testimoni e nell'inerzia degli inquirenti.
Che la complessa ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di tutti, si fondò soprattutto, oltre che su un rapporto di reciproca stima e rispetto, sulla comune fede nel principio unitario.
Didi stornare l'attenzione sui veri obiettivi della spedizione. L'operazione, tentata, non ebbe esito, e per l'inerzia ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] punto di vista uno sperimentato riferimento. La guerra di Spagna e Monaco testimoniavano l’inerzia delle democrazie verso il PCI, in linea diprincipio non superabile, mentre all’interno della maggioranza di governo una destra economica e ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] diresse quindi verso il quartier generale del principedi Romania Carlo di Hohenzollern. Nelle centoventi "lettere" al si recò in Grecia nel febbraio 1881, rimanendo però deluso per l'inerzia del paese. Non si arrese, e a Roma, nel settembre 1881, ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] le logiche tradizionali di organizzazione degli uffici giudiziari, ivi compreso il principio dell’anzianità, di sé il rischio o la realtà di una sconfitta. Sembrava che il vecchio fosse in grado di soffocare il nuovo con la semplice forza d’inerzia ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] proletarie dall'inerzia e ne accendesse l'istinto rivoluzionario, con l'esempio di uno stoico spirito di sacrificio e di una appassionata della società comunista, e ne indicava il principio vivificatore nel programma, che prescriveva l'insurrezione ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] con abile regia. Né, nel maggio, il D. - in procinto di ritornare a Venezia dove viene nominato senatore - dimentica di lamentare l'inerzia governativa riguardo alla fortificazione di Vicenza: "nula si fa", protesta, nonostante la delibera esecutiva ...
Leggi Tutto
inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...