PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] ’8 luglio 1797, pur riconoscendo la libertà di culto, si fondava su un principiodi sovranità democratica interamente secolarizzato; d’altra parte ; e più di un prelato oppose alle riforme la forza invincibile dell’inerzia. Contemporaneamente il ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] la sua ipotesi si distingue dai principidi Leibniz e Newton, e "supera" per semplicità e coerenza l'opera di entrambi (§§ 1-5). Tra mole, massa, densità, inerzia, mobilità, continuità di moto, eguaglianza di azione e reazione, divisibilità, ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] una posizione del tipo di quella descritta. La quale, pur accompagnando il pittore come per inerzia fino alla fine cultura artistica, nonostante quell'insidia di miope regionalismo che istantemente minaccia il principiodi "verità" (e il discredito ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e civili. Il C. dovette lottare contro l'inerzia e la malavoglia dell'amministrazione comunale e specialmente del IV, 110), perché "l'armamento nazionale ha in sé un principiodi moralità eminente; poiché, mentre è irresoluto e inefficace alle guerre ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] provinciale assai prima e più che presupposto e principiodi storiografia "neoguelfa". Ma gli etruscomani settecenteschi e impossibilità sia di vincer sul campo, per l'inerzia e l'insufficienza dell'alto comando piemontese, sia di risolvere ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . Ne discendeva una storia parallela, basata sul principiodi distinzione e di interrelazione, della civiltà e della rivelazione religiosa, da contrapporre sia all'inerzia del governo piemontese in carica, sia ai programmi di Costituente agitati dai ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , la Giunone, verosimilmente da declassare, per l'accademica inerzia, a lavoro di bottega eseguito a Firenze (I Maestri del disegno, C sanzionando a parole un principiodi uguaglianza tra sovranità e genialità (II, par. 22). Di fatto non gli potrà ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] l'amministrazione statale, la resistenza degli impiegati al principio della "responsabilità" e della "pubblicità": "torri diinerzia contro le quali si rompeva ogni sforzo di volontà" (ibid., II, pp. 73 ss.).
Con l'allocuzione pontificia del ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di febbrile attività agitatoria contro il governo piemontese, accusato diinerzia, di avere accettato l'armistizio Salasco, di da lui largamente compilato, col contributo finanziario di Carlo Luciano Bonaparte, principedi Canino (R. Corrado, p. 60), ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] " pel vero benessere di quella amministrazione comunale e per mantenere il principiodi autorità". Pur persuaso che dicembre) "l'inerzia fatale della sinistra" perpetuatrice del "vecchio sistema dei consorti e dei conservatori" di legittimare il "non ...
Leggi Tutto
inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...