Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] saporitamente il sonno dell’inerzia [..]. Bisognava risvegliarlo», p. 508) – sulla base di una contrapposizione tra riformismo dal Gioberti diprincipe della rinascita delle idee patrie avvenuta in Piemonte al principio del secolo e di risvegliatore ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] legge, e sulla potenziale discordanza tra essa e altri principi della meccanica del B., ritorneremo tra breve.
Quanto al concetto moderno dell'inerzia, il B. contribuì alla sua scoperta postulando la tendenza di tutti i corpi a persistere nello stato ...
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Abuso del diritto e interpretazione degli atti
Valeria Mastroiacovo
Il consolidarsi di un orientamento della Corte di cassazione circa l’interpretazione dell’art. 20 del t.u. dell’imposta di registro, [...] attuare una sorta di “supplenza ordinamentale” rispetto ad un’asserita inerzia del legislatore nella .
Va precisato tuttavia fin d’ora che in ragione dei principidi diritto intertemporale che regolano la successione delle norme e della disposizione ...
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Procedimento. Art. 10 bis l. n. 241/1990
Margherita Ramajoli
Riccardo Villata
ProcedimentoArt. 10 bis l. n. 241/1990
La comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza continua a dividere [...] , essendo applicabile al caso del diniego di agevolazione finanziaria il principio generale per cui l’adozione dei provvedimenti preavviso di rigetto anche nelle ipotesi di arresto procedimentale, con la precisazione che l’eventuale inerzia dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] di un'errata concezione del moto dei corpi soggetti a inerzia, non fosse arrivato alla teoria gravitazionale prima di Newton legati alla rifrazione, pur senza averne scoperto il principio.
Dopo la morte di Rodolfo II, avvenuta il 20 gennaio 1612, ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] con un approccio scientifico razionale, il principe Massimiliano III Giuseppe di Wittelsbach, elettore di Baviera, incarica il medico Mesmer di costituire una commissione di inchiesta che vagli l'operato di Gassner.
Mesmer riesce a provocare e ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] Buglio. Quest'ultima forma si trova già nelle carte del principio del sec. XVI e s'alterna con l'altra latineggiante di Pulio, Pulione.
Il B. nacque da Liotta e da certa Antonella, fu il terzo barone di Burgio e, per la morte del padre, ricevette l ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] di Corradino (1268) e quella di Carlo I d'Angiò (morto nel 1285) come vivo, ma da portarsi, secondo l'acuta argomentazione da ultimo del Lecoy, non oltre il principio nella disavventura di assegnarlo al secolo XV (seguito per inerzia dal Renier ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] delle meccaniche indirizzato a principi e soldati, nella forma di un dialogo tra un sostenitore inerzia (concetto a lui ancora estraneo); sull’incidenza del mezzo ambiente sulla sua forza di impatto; sull’eguaglianza della velocità di caduta di ...
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pusillanimi (o vili, o ignavi)
Fiorenzo Forti
Gli antichi commentatori definiscono generalmente p. o vili l'anime triste di coloro / che visser sanza 'nfamia e sanza lodo, il primo gruppo di spiriti [...] in parte il Boccaccio, che tende a motivare fisicamente l'inerziadi tali spiriti: " questa mi pare quella maniera d'uomini colpa lì sul principio dell'Inferno da Dante allogata come prima perché peccato d'omissione più che di commissione... I ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...