La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] per equazioni differenziali vennero considerate come interpretazioni specifiche di un unico risultato astratto ‒ il 'principiodi contrazione' (Banach 1923) ‒ riguardante un'applicazione continua di uno spazio metrico completo S in sé stesso ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] unità SI l'ampere (A), e il p. magnetico d'induzione, con le dimensioni dell'induzione magnetica per la lunghezza e quindi unità SI il tesla per sia a causa del principiodi indeterminazione, sia a causa delle proprietà di simmetria delle funzioni d' ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] problema dell'induzione magnetica, lo stesso ufficio e carattere della funzione di Green in tale mezzo, non può esistere una deformazione. Sull'espressione data da Kirchhoff al principiodi Huygens, in Rendic. d. Acc. dei Lincei, s. 5, IV ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] ] M. vettore: lo stesso che m. polare di un vettore (v. sopra: M. di un vettore). ◆ [FNC] Operatore di m. monopolare elettrico: v. raggi gamma: IV 733 e. ◆ [MCC] Principiodi conservazione del m. della quantità di moto e teorema del m. della quantità ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] fluidi esercitano una forza uguale su ciascuna parte della superficie interna di un recipiente, "se un recipiente pieno d'acqua, chiuso Fermat, Pascal fornì una rigorosa spiegazione del principio dell'induzione completa.
Nel 1658, Pascal si dedicò ad ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] di attrito e certe reazioni vincolari. ◆ [FML] F. di dispersione e diinduzione: v. interazioni molecolari: III 253 d, c. ◆ [MCC] F. di isolato, in quanto in un tale sistema, in virtù del principiodi azione e reazione, il sistema delle f. interne è, ...
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interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto [...] e, 272 d. ◆ [MCF] I. aerodinamica: lo stesso che induzione (←) aerodinamica. ◆ [OTT] I. costruttiva e distruttiva: v. interferenza della si parla di frange rettilinee, circolari, ecc.: v. interferenza della luce: III 270 c. ◆ [OTT] Principiodi i. ...
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Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] usando un principio d’induzione transfinita. Analoghi risultati sono stati ottenuti da K. Schütte, da P. Lorentzen e altri. Naturalmente questo genere di dimostrazioni non ha l’importanza epistemologica di una dimostrazione di consistenza del ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] maestro, insistendo sul valore delle tre leggi e del principiodi 'omogenità'. Nel 1566-1567, mentre era in corso che non gli impediva di riconoscere che ogni conoscenza nasce sempre "dall'osservazione dei sensi e dall'induzione delle cose", anche ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] proprietà dei numeri si mostrano in due modi: la prima è l'induzione, perché se si seguono i numeri uno a uno e se li dei segni e dei moniti), in cui l'autore espone i principîdi questa teoria e le regole dell'emanazione dei multipli dall'unità ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...