Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] e il principio s'identifica con il principio d'inerzia. ◆ [MCC] Problema di H.: nella teoria matematica dell'elasticità: posizione e della fig. (massima scintillazione da induzione elettrica, concatenamento magnetico nullo), mentre per rivelare ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di estendere questa generalizzazione al di là dei tre acidi a partire dai quali aveva basato la sua induzione. Quando fu in grado di combinatorio diprincipîdi tipo algebrico, Lavoisier aveva compreso che la matematica era una lingua di inesauribile ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] ma pretendeva conciliare quelle dottrine coi principii religiosi. Molto si dimenava contro le attività di insegnante il F. accoppiava quelle di autore di libri dimatematica diretti ingegnose sull'induzione tellurica per la produzione di corrente ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...