Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] validità del principiodiinduzione è dunque subordinata
a condizioni soggettive relative alle valutazioni di probabilità, e .
L. Nicotra, Bruno de Finetti scrive ad Adriano Tilgher, «Lettera matematica Pristem», 2007, 64, pp. 35-44.
L. Barone, Bruno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] di un numero naturale. Dedekind non usò il principio del minimo, ma una sua forma equivalente detta 'principiodiinduzione'. Il principio fornisce così uno strumento per dimostrare matematicamente limitazioni delle possibilità dei computer.
Non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] sono uguali; zero non è il successore di alcun numero; ogni classe che contenga zero e il successore di ogni suo elemento, contiene tutti i numeri (principiodiinduzione completa). Oggetto di perfezionamenti e modifiche, i postulati furono ripresi ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] nel quale si è vista un’anticipazione del moderno principiodiinduzione sui numeri naturali.
Il 4 dicembre 1666 Ricci A. R., in Rendiconti dell’Istituto lombardo di scienze e lettere. Classe di scienze matematiche e naturali, LXXXVII (1954), pp. 212- ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , questa intuizione-base, si ottengono delle costruzioni matematiche primitive, quali la serie illimitata dei numeri naturali, e la giustificazione diprincipi come quello diinduzione completa. Nulla però giustifica l’ammissione, neppure ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] e ha mostrato le interrelazioni, all'interno di un sistema scientifico, degli elementi empirici, formali e convenzionali (di qui la sua distinzione tra leggi e principi). Il ruolo dello strumento matematico nell'ambito delle teorie risulta, in queste ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] , come con buona approssimazione si può fare, a un moto circolare uniforme, di raggio r e velocità angolare ω, è i =−eω/2π. Per il principiodi equivalenza di Ampère, tale ‘spira elettronica’, di area πr2, ha un momento magnetico m pari a −(μ0er2/2)ω ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] naturalis principia mathematica (1687) di I. Newton fece prevalere la convinzione che l’applicazione della matematica alla oggetto le teorie epistemologiche di Popper, W.V.O. Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva; ...
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Parte dell’elettrologia che studia i fenomeni cui danno luogo cariche elettriche statiche, cioè con grandezza e posizione determinate e invariabili nel tempo.
Fisica
Le questioni tipiche dell’e. sono [...] equazione di Laplace, in cui ci si imbatte in varie questioni di fisica matematica. Se . von Guericke. Lo schema diprincipiodi una tale macchina è mostrato positivamente, l’estremo lontano di e si carica, per induzione, positivamente, mentre la ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] una convenzione libera (principiodi tolleranza). Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1936, insegnò dapprima all'Università di Chicago (fino non riducibili integralmente ad asserti osservativi. Notevoli i suoi studî sulla probabilità e sull'induzione. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...