Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] (da qui il principiodi inerzia e quello della conservazione del movimento). La riduzione della materia a estensione permette a Cartesio di dare un fondamento metafisico all’intuizione galileiana della struttura matematica dell’universo, mentre ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] il fondamento dell’intera matematica, trova la sua espressione classica nei Principia mathematica (1910-13) di A.N. Whitehead e e più astratti metodi (induzione transfinita) che andarono a costituire gli strumenti di gran parte della moderna teoria ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] conduttori piani, indefiniti, paralleli, assoggettati all'induzionedi un punto, situato nello spazio compreso tra (Annali dimatematica, s. 2, XVI [1887], pp. 20-48), ripresa nel 1914 (Sul teorema di Kirchhoff traducente il principiodi Huyghens, ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] di statistica, Sulla regressione (in Rendiconti dimatematica e di Bayes, il fondamento del processo diinduzione statistica. La critica principale di Pompilj alla teoria della significatività, ripresa da quelle di Gini, è di Questo principio, da ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] di Wittgenstein e il principiodi verificazione
A dispetto della difficoltà di spiegare da un punto di vista empiristico l’universalità e la necessità delle leggi logiche e matematichedi un processo empirico diinduzione: ogni tentativo di riduzione ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] principidi drganizzazione razionale che sono alla base didi osservazione" dalla "statistica come forma diinduzionematematica in altri paesi.
La maggior parte dei contributi metodologici del B., apparsi in vari scritti, ma ripresi poi nei Principi ...
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DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] teorie relativistiche presso i matematici e i fisici matematici nei primi decenni del di memorie sulle leggi di reciprocità per le correnti elettriche nelle reti di conduttori. Il principiodi reciprocità ha naturalmente radice nell'opera di ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...] le dimostrazioni e i teoremi della matematica, ma non ci permette di scoprire o prevedere fatti nuovi e quindi di ampliare le nostre conoscenze, compiendo un ‘salto’ dal noto all’ignoto.
L’induzione
Nel ragionamento induttivo, invece, le premesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] che tali leggi, unite al principiodi gravitazione, siano i fondamenti ultimi continua. La scoperta faradayana dei fenomeni diinduzione elettromagnetica o delle leggi dell’elettrochimica di essere baconiani portano innanzi indagini di tipo matematico ...
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Newton
Newton Isaac (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Kensington, Londra, 1727) fisico, matematico e astronomo inglese. Figura centrale della scienza del xvii secolo, è con Leibniz il fondatore del [...] aspetti l’intreccio galileiano diinduzione e deduzione, tale metodo consiste in una sintesi fra indagine sperimentale, considerata come la base della ricerca, e ragionamento matematico. La matematica però, a differenza di quanto avveniva in Galileo ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...