Dal gr. εμπειρία («esperienza»). In generale, atteggiamento filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Tradizionalmente considerato nelle storie della filosofia in opposizione a «innatismo» [...] e del principiodi autorità; punti di riferimento sono il metodo induttivo e i procedimenti di verifica delle generalizzazioni di dati provenienti in ultima istanza da induzioni empiriche, ma gli stessi assiomi matematici, punto di forza di ogni ...
Leggi Tutto
assioma
Dal lat. tardo axioma, gr. ἀξίωµα der. di ἄξιος «degno di valore». In generale designa una proposizione il cui ruolo conoscitivo è quello di un principio evidente di per sé e mediante il quale [...] un a., anzi il principiodi tutti gli assiomi. Questo carattere di necessità è ciò che distingue gli a. dagli altri principi. Gli Elementi di Euclide di Alessandria sono stati tradizionalmente considerati come la realizzazione matematica dell’ideale ...
Leggi Tutto
Gentzen, induzione transfinita di
Gentzen, induzione transfinita di in logica, metodo dimostrativo ottenuto come estensione dell’induzionematematica dai numeri naturali ai numeri ordinali transfiniti. [...] della regola diinduzione transfinita procedendo passo per passo nella sequenza dei numeri ordinali transfiniti. Come i numeri diventano più grandi, la situazione diventa, per ammissione, piuttosto complicata da scriversi, ma il principio rimane ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] newtoniane e con un supporto sempre più esteso di metodi matematici era quanto mai condivisa, e trovava solide conferme terzo decennio e che è oggi nota come principiodiinduzione elettromagnetica. Commentando i risultati ottenuti, Faraday usava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] eminentemente aritmetico che l’induzione riveste per la scuola di Peano, contrariamente alla coeva impostazione di Poincaré che vede nell’induzione un principiodi natura logica.
Della scuola di Peano, Padoa è il matematico più sensibile alle ...
Leggi Tutto
Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] La validità per gli interi naturali di ciò che in matematica si chiama assioma del buon ordinamento è dovuta alla loro stessa costruzione, introdotta per via assiomatica da Giuseppe Peano (1858-1932). Il principiodiinduzione dunque altro non è che ...
Leggi Tutto
discesa infinita, metodo della
discesa infinita, metodo della particolare metodo di dimostrazione per assurdo, utilizzato nella teoria dei numeri, basato sul principio d’induzionematematica. Il metodo [...] si basa sul principio che se {sn} è una successione di numeri naturali decrescente, allora esiste una sua sottosuccessione, da un certo n in poi, che è costante. Per dimostrare, quindi, che una proposizione P sui numeri naturali è falsa, si suppone ( ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] usando un principio d’induzione transfinita. Analoghi risultati sono stati ottenuti da K. Schütte, da P. Lorentzen e altri. Naturalmente questo genere di dimostrazioni non ha l’importanza epistemologica di una dimostrazione di consistenza del ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] grado di frequenza della probabilità e alla riduzione dell'induzione scientifica alla matematica e alla filosofia, materia nella quale, nel 1915, si laureò presso l'università di Erlangen l'originaria formulazione del principiodi verificazione. Tra i ...
Leggi Tutto
NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] consiste in una specie di "principiodi giustizia naturale epistemologica: torna a ripetersi per la logica matematicadi Russell la quale, pur avendo 1971; R. Carnap, Analiticità, significanza, induzione, a cura di A. Meotti e M. Mondadori, Bologna ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...