L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] il potere centrale si suppone per definizione garanzia di uniformità, imparzialità, razionalità. Ma lo Stato ha anche bisogno che si fondino sul principiodi differenziazione o su quello di eguaglianza, oppure su quello di equità. Quest’ultimo sembra ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] attraverso l’affermazione del principiodi legalità: dottrina di segno spiccatamente antiassolutistico che si , sull’imparzialità e la collegialità dell’organo giudicante. Nella consapevolezza delle difficoltà legate alla realizzazione di una simile ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] "principiodi giustizia che deve essere fondamento degli Stati" (La questione di Firenze e il modo di risolverla imparzialità e per aver contemperato il sentimento storico con le esigenze urbanistiche.
Dopo aver rifiutato di sostenere il governo Di ...
Leggi Tutto
metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] forte dichiarazione diimparzialità da parte di uno storico e, dall’altro, il valore di questa posizione nell’ottica di una storiografia che cominciava a farsi lentamente moderna, a porsi il problema di regole e principi metodologici condivisi ...
Leggi Tutto
Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] spira dalla sua narrazione. L'imparzialità e la nobiltà d'animo di L., riconosciuta da Tacito e più antico manoscritto liviano (libri III-VI); ma al principio del Medioevo si conosceva di L. meno di quanto noi possediamo, dato che il libro XXIII fu ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] per una grande assemblea e richiedere, in posizione di oggettiva imparzialità, a Udone di Treviri (Registrum, V, n. 7 del 30 sett. 1077) e a tutti gli arcivescovi, vescovi, duchi, principi, marchesi di Germania (ibid., n. 15 del 9 marzo 1078 ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] contratto di pace, in qualità di arbitro, garante o depositario; assoluta neutralità ed imparzialità da danni di cui erano responsabili, non avevano messo in dubbio né la validità dei principidi governo, né l'autorità del sistema pontificio. Di ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] moderni potessero imparzialmente riconoscersi, e nella cui attuazione egli vide con orgoglio uno dei maggiori motivi di gloria bocca del legato veneto, il principatodi Filippo Maria (pp. 422 ss.); biasimevole di contro gli appare la situazione del ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] compromettere la missione di Ratti in Polonia (ibid., pp. 97-119). Nominato alto commissario per garantire l'imparzialità della Chiesa nel e Azione Cattolica e aveva ribadito di non vedere nei principi fascisti di ordine, disciplina e autorità nulla ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] escludendo il primo stadio di un'agricoltura intensiva), e infine la 'civiltà'. Con l'imparzialità derivatagli da una formazione Russia, mentre un'altra corrente lo contrastò in via diprincipio o in generale, soprattutto in Germania.
Fu comunque ...
Leggi Tutto
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...
neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...