GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] la loro azione saranno gruppi e associazioni non governativi ispirati a principîdiimparzialità e desiderosi di non farsi manipolare dai contrapposti schieramenti di Stati. (V. anche Diplomazia; Pace; Relazioni internazionali).
bibliografia
Aron, R ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] ripetute richieste dei legati di Roma e a far nutrire dubbi all'assemblea circa la loro imparzialità. Eutiche fu dichiarato operazioni dell'una e dell'altra natura viene considerato principiodi individuazione, in analogia con la dottrina trinitaria ( ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] pregiudiziale al tema del decentramento e delle autonomie, che doveva rivelarsi funzionale, più che a principidi efficienza e imparzialità della pubblica amministrazione, al modello spartitorio del sistema politico.
Senza un programma e senza una ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] a intenzioni normative, il giudizio di fatto al giudizio di valore. L'apparente imparzialità dello studio dei governi e D'altra parte la rivoluzione scientifica, distruggendo il principiodi autorità, impose l'abbandono del sapere scolastico e della ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] in funzione di baluardo nei confronti del comunismo sovietico. Gli atteggiamenti di "riserbo" e di "imparzialità" tra storia, fonte inesauribile di educazione della persona umana, promotrice del principiodi responsabilità e di sussidiarietà, per il ...
Leggi Tutto
BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] essa strinse un'alleanza antimonferrina con Alessandria; al principiodi dicembre strappò a Tommaso il castello d'Annone. B e imparzialità, fossero essi italiani o tedeschi, provenzali, borgognoni o fiamminghi.
A distoglierlo dall'assedio di Nauplia ...
Leggi Tutto
Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] in una posizione di assoluta indifferenza e di effettiva equidistanza dalle parti contendenti. Per essere t. e imparziale il giudice non falsi (cosa già stabilita dal principiodi contraddizione), ma è altresì necessario che uno di essi sia vero e l’ ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] con Carducci), che sarebbe morta a Roma nel 1836; il fratello di Napoleone, Luciano, piuttosto inquieto e causa di preoccupazioni alla polizia, nominato proprio da Pio VII principedi Canino, morto a Viterbo nel 1840; il cardinal Fesch, morto nell ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Il cristianesimo aveva introdotto nella storia un superiore principiodi necessità storica, come conclusione del mondo antico, politico di primissimo rango, capace di realizzare con imparzialità e chiarezza le necessarie riforme in materia di ...
Leggi Tutto
Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] il 324: «nella legislazione dunque Costantino si attiene all’imparzialità romana, e più che fare cambiamenti, rimise in vigore leggi in conformità con il principiodi libertà religiosa tradizionalmente introdotto nel 313, di limitare alcune attività ...
Leggi Tutto
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...
neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...