Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] in una posizione di assoluta indifferenza e di effettiva equidistanza dalle parti contendenti. Per essere t. e imparziale il giudice non falsi (cosa già stabilita dal principiodi contraddizione), ma è altresì necessario che uno di essi sia vero e l’ ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] si devono infatti seguire procedure selettive, volte all’accertamento della professionalità richiesta e conformi ai principidi pubblicità, imparzialità, oggettività, trasparenza, pari opportunità. Per le qualifiche e profili che richiedano solo la ...
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Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione pubblica, ovvero delle amministrazioni dello Stato (inclusi istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative, aziende e amministrazioni [...] si devono infatti seguire procedure selettive, volte all’accertamento della professionalità richiesta e conformi ai principidi pubblicità, imparzialità, oggettività, trasparenza, pari opportunità. Per le qualifiche e profili che richiedano solo la ...
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Espressione con la quale si indica l’insieme delle forme processuali necessarie per garantire, a ciascun titolare di diritti soggettivi o di interessi legittimi lesi o inattuali, la facoltà di agire e [...] regolarmente citato, o non è comparso. In secondo luogo il principio dell’imparzialità del giudice, garantito dai meccanismi di reclutamento dei magistrati oltre che da una serie di prerogative e di divieti connessi al loro status. In terzo luogo il ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] interesse dell'ordinamento, in posizione di indipendenza, con il vincolo dell'imparzialità, e nel contraddittorio con nr. 3.
Tali osservazioni non intaccano la validità dei principidi autonomia e indipendenza delle m., anzi ne esaltano ulteriormente ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di questo impero verso il 1000 si costituì un principato indipendente detto di Ajir e di Delhi. L'ultimo principedidi tutte le fonti disponibili, sa conservare indipendenza e imparzialitàdi esame, ed è compreso della dignità e responsabilità di ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] risultato pratico fu di togliere ai minori vassalli quelle poche garanzie d'imparzialità che pur Aloisi, Manuale pratico di proc. pen., Milano 1932; U. Di Martino, Commento al nuovo cod. di proc. pen., ivi 1932; E. Florian, Principidi dir. proc. pen ...
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REATI.
David Brunelli
– La più recente legislazione penale italiana. Perdita di centralità del criterio del bene giuridico. Lotta ai fenomeni criminosi e tutela dei soggetti deboli. Politica anticorruzione. [...] che separa la condotta dalla insorgenza di tale pericolo il principiodi offensività sia rispettato.
Il tema della ricomprende modalità molto diverse di offesa al bene del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione, equiparando ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] : il che offre garanzia d'imparzialità e permette, meglio di quanto avvenisse una volta, pur punto occorre fare una distinzione fra costituzione e costituzione. I nuovi principîdi diritto pubblico, tutto il nuovo meccanismo elettorale, hanno, p. es ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] siano conclusi con Stati parti allo Statuto e non rispettino il principiodi non impunità dei crimini (tale, al riguardo, la posizione a un'udienza pubblica, condotta imparzialmente e corredata da una serie di garanzie: essere informato prontamente e ...
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obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...
neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...