La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ", il periodico (34) di Domenico Caminer (35). Imparziale, negli intenti di questi, il giornale, non Francesco Dalla Colletta, I principidi storia civile di Vettor Sandi. Diritto, istituzioni e storia nella Venezia di metà Settecento, Venezia 1995. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fatto e in apparenza, siano tenuti imparziali e superiori a influenze e interessi di luoghi e di persone; e s'abbiano a consultare intende, di avversare ogni misura che direttamente od indirettamente favorisse i principiidi progresso e di libertà, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] del '29, la Signoria poté concludere un'alleanza con il principedi Caramania, che già aveva aperto le ostilità con gli Ottomani, e atto di perfetta imparzialità durante il viaggio di ritorno presero due navi cristiane adibite al trasporto di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] intime ambiguità nel campo dei valori, dei princìpi. Di qui lo spostarsi del romanzo storico, per interessi. Nemmeno è possibile sopravvalutare il disinteresse o l'imparzialità con cui è descritta la Milano risorgimentale nel romanzo Entusiasmi ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] ’adesione ai principî della critica letteraria e filologica del primo periodo alessandrino (e in particolare al modo in cui li aveva articolati il critico omerico Aristarco). Assumendo come punto di partenza l’atteggiamento imparzialedi chi desidera ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] vita facile al suo interno. All'immagine di compattezza e imparzialità imposta all'esterno da Leopoldo corrispondeva, nelle d'Inghilterra non è grande quanto la nostra, l'accesso al principe è più facile", e che "il re deve intrattenere rapporti buoni ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] Stato, gastaldo e giudici dovevano assicurare quell'imparzialità, di cui tanto si vantava il comune per costruire 126; Gina Fasoli, Le compagnie delle arti a Bologna fino al principio del secolo XV, Bologna 1936; Luigi Simeoni, Gli antichi statuti ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] l’indipendenza materiale come presupposto d’imparzialità nell’ambito spirituale. Assume rilievo l’annotazione, di conforto alla propria tesi, che ordine73. Orbene, questi principidi autonomia e indipendenza, di ciascuna comunità nel proprio ordine ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] il 364 e il 395. Durante il regno di Valentiniano I e Valente, per il convergere di vari motivi, i giudizi espressi su quel principe furono di formale imparzialità o velato distacco, come quelli di Eutropio e Aurelio Vittore, ma furono anche volti ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di coscienza e di religione, assoluta indipendenza di tutte le Chiese dallo Stato, neutralità religiosa e imparzialità unilateralmente, d’autorità, in materia religiosa, accettando il principio secondo cui la regolamentazione dei suoi rapporti con le ...
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obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...
neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...